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casa forte, Castello con fossato, castello del XIV secolo, duca di Lorena Jean I, dungeon, Guerra dei trent'anni, Maria de Medici, re Carlo V
Il Castello Gombervaux è un castello del XIV secolo nei pressi Vaucouleurs nella Mosa in Lorena.Gombervaux si trova a 3,5 km a nord ovest di Vaucouleurs, sotto la strada a Commercy, in precedenza, questa fortificazione serviva a vigilare il territorio di Vaucouleurs e Void e le strade che collegano numerosi villaggi della Signoria.
Questo fortificata casa, che rimane quasi solo la facciata era dotato di quattro torri angolari e un dungeon alto portico nicchia. Parte del castello (per abuso di linguaggio) è stato utilizzato come cava dagli abitanti dei villaggi vicini. Il castello è circondato da un fossato pieno d’acqua, alimentato da tre fonti. Il fossato è controllato da una valvola e gli scarichi canaletta nella fossa chiamato ” Gombervaux “.
Nel 1338 Geoffroy de Nancy riceve la roccaforte di Gombervaux e tra il 1338 e il 1357 termina la costruzione del castello.
Nel 1367 Re Carlo V e il duca di Lorena Vaucouleurs firmarono il Trattato del castello, Carlo V vuole rafforzare la sicurezza ai confini per meglio concentrarsi sulla guerra contro l’Inghilterra. Il re voleva prevenire le guerre private in cui i signori feudali volessero destabilizzare la regione.
In questa occasione, un sontuoso banchetto ha avuto luogo presso il Castello Gombervaux, con la partecipazione di Taillevent, primo chef reale, presente al banchetto, il duca di Lorena Jean I, Carlo V, nipote di Filippo VI ha dato il castello di Geoffroy de Nancy,il duca di Bar, Robert I e di sua moglie Maria de Valois (figlia di Giovanni II) e Olivier de Clisson, un grande bretone feudatario.
Il trattato di Vaucouleurs tra il re di Francia e il duca di Lorena Jean mira a reprimere le bande campagna così desolato di Lorena e Champagne Bar, nel 1617 i grandi signori del regno insorsero contro Maria de ‘Medici e il suo preferito Concini; occupata dagli insorti, il Castello Gombervaux viene rilasciato Valcolorois dopo tredici giorni di assedio.
Nel 1639 durante la Trent’anni guerra, la Francia prevede di distruggere il castello Gombervaux in modo che non cada nelle mani del duca di Lorena, alleato dell’Austria.
Nel 1769 il castello è stato abbandonato come residenza signorile e nel 1843 il castello serve come cava di pietra.
Il castello Gombervaux è stato elencato come monumenti storici da parte di un decreto del marzo 1994. La creazione dell’Associazione Gombervaux, nel gennaio 1989, ha salvato il castello era allora un totale abbandono, il suo fossato non esisteva più, e la vegetazione aveva invaso il castello.
Castello Gombervaux precedentemente era una casa fortificato, ma la parola ‘castello’ è diventato una base quotidiana e linguaggio cartografico.L’insieme forma un quadrilatero, rinforzato ad ogni angolo da una torre rotonda che domina un imponente torre-portico. Ha cinque livelli: al piano terra, tre piani e la terrazza vetta. La porta principale ha un arcobaleno terzo punto, raddoppiato da un arco a tutto sesto. Scanalature verticali permettono lo scorrimento del erpice, ormai defunta. La porta del cortile ha una sola arcata. Al secondo livello, un camino, ben lavorato e modellato, incorniciata da due finestre coussièges, occupa la parete nord. Al terzo livello, un camino, situata in modo simile e stesse dimensioni, impreziosisce lo spazio illuminato da una finestra coussiège, anche e botte sulla parete sud. Il condotto interno del fumo è doppio e serve sia camini. Il quarto livello presenta un architrave finestra condita con modanature. La parte superiore della torre ha nove slot.
All’esterno della torre, sono scolpiti tre corone in un triangolo; quelle case di Myon (oro squartato e rossi), Sale (soldi nella sabbia donjonnée turno, collocato su una Vert tumulo) e Pulligny (Azure, un leone argento, armato, lampassato e coronata d’oro).
Il piano terra della torre sud-est ha un bel soffitto a cupola e la parete è trafitto da tre arcieri. Al piano superiore, il lavoro svolto nel 1990, ha mostrato il camino rilievi.
Una sala a volta, pianta trapezoidale, esiste in casa del sud-ovest. Questa stanza è coperta da una volta a botte sostenuta da sei archi trasversali. Questa casa, la cui corrente di terra è più bassa che comprende inizialmente i resti di un camino la cui piloni rimanere ancora.
L’accesso al primo livello della torre sud-ovest è attraverso la sala a volta. La parete definisce una camera circolare di 4,45 m di diametro, che si alza e termina nel cul-de-quattro. Si è trafitto da tre arcieri. Il secondo livello ha una voce all’interno della casa sud-ovest e dà accesso a tre parti: la sala interna, una scala e latrine che terza lunetta è rimasto.
Grazie agli sforzi dell’associazione Castello Gombervaux si può rivedere come era anticamente dalle sue rovine, molti elementi sono stati restaurati. L’associazione gestisce il posto, organizzando attività culturali e turistiche, attirando un vasto pubblico desideroso di conoscere meglio questo patrimonio regionale.
La leggenda vuole che il castello fu costruito a Gombervaux dal diavolo in persona il castello fu costruito su una collina che dominava la zona circostante, finito tutto il lavoro, il diavolo non fu pagato dal signore del maniero. Per vendetta, il diavolo fece sparire la collina dove era costruito il castello. Dal momento che l’edificio è situato in una piccola valle.
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