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~ Quando diciamo "castello", la fantasia porta ad evocare un universo fantastico e meraviglioso popolato di dame e cavalieri, di assedi e di duelli, di amori e delitti, storie e leggende, nelle pietre dei castelli sono incisi secoli di storia. In questo Blog voglio condividere la mia passione per questo tipo di architetture, scoprire insieme le diversità da stato a stato, le loro bellezze, la loro storia e i loro misteri. Un anticipato GRAZIE alla collaborazione di Wikipedia, l'enciclopedia libera. per la realizzazione dei contenuti ! Se hai foto, articoli di castelli oppure rievocazioni storiche da segnalarmi la mia e-mail è : castlesintheworld@yahoo.it

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Archivi tag: Castelli del XIX secolo

Castello d’Albertis

07 sabato Mar 2015

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Tag

Alfredo D'Andrade, architettura neogotica, architettura neomedioevale, bastione, Castelli del XIX secolo, Castelli della provincia di Genova, Castelli di Genova, Enrico Alberto d'Albertis, fortificazione, Monte Galletto, quartiere di Castelletto, stile medioevale

Castello d'AlbertisIl castello d’Albertis è una dimora storica di Genova, sede del Museo delle culture del mondo di Genova e Museo delle musiche dei popoli. È una delle case-museo più apprezzate del capoluogo ligure e fu in passato dimora del capitano di mare Enrico Alberto d’Albertis.

Castello d'Albertis

Dall’alto della collina di Monte Galletto, una delle alture del quartiere di Castelletto, al pari dell’omologo castello Mackenzie domina Genova affacciandosi con una vista a tutto campo sul mar Ligure.

Castello d'Albertis

Il toponimo Monte Galletto è da intendersi come monte delle ginestre, essendo la zona brulla e priva di alberi per il passaggio delle mura della città. Esso chiude a monte il sestiere di Prè, e faceva parte della parrocchia di San Tommaso. Quando venne costruito il castello, era stata qui da poco aperta la Circonvallazione a monte, una lunga concatenazione di viali che cingendo dall’alto la città erano stati destinati alle abitazioni della agiata borghesia cittadina.

Castello d'Albertis

Ideato dallo stesso D’Albertis – che ne fece sua dimora – con un gusto del collage architettonico in grado di mescolare castelli valdostani e palazzi fiorentini, il castello si richiama prevalentemente allo stile medioevale non disgiunto dal revival in auge nell’Ottocento e riguardante l’architettura neogotica e appunto neomedioevale.

Castello d'Albertis

Fu edificato dagli ingegneri Graziani e Francesco Parodi, con gli scultori Allegro e Marc’Aurelio Crotta (per la parte decorativa) e con la supervisione dell’architetto Alfredo d’Andrade sui resti delle antiche fortificazioni trecentesche e poi rinforzate nel XVI secolo (la torre a pianta quadrata era stata sostituita dal bastione cinquecentesco).Castello d'Albertis

Le opere di edificazione avvennero tra il 1886 e il 1892 e l’inaugurazione fu fatta coincidere con le celebrazioni per il quattrocentesimo anniversario della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo. Si tratta di un castello in stile “archeologico”, in quanto riprende e sintetizza vari particolari di edifici medioevali di Genova (torre degli Embriaci, polifore di palazzo San Giorgio e altri).

Castello d'Albertis

Alla sua morte (1932) d’Albertis donò il castello e le sue collezioni alla città di Genova, che poté così beneficiare non solo della dimora dal capitano stesso fantasiosamente arricchita di rimandi esotici, neogotici ed ispano-moreschi, e ricca di reperti frutto di numerosi viaggi, ma anche di un pezzo di storia cittadina: un bastione della cinta muraria cinquecentesca contenente i resti dei basamenti di una torre della precedente cinta medievale, su cui è andata a poggiarsi la costruzione del castello stesso.

Castello d'Albertis

Dopo essere rimasto quasi in abbandono (durante negli anni settanta il suo parco veniva utilizzato nella stagione estiva, sull’onda delle serate romane a Massenzio, come café chantant), il castello è stato oggetto di un accurato intervento di restauro edilizio per l’adeguamento della struttura alle esigenze di una fruizione pubblica moderna.

Castello d'Albertis

In corrispondenza dell’apice geometrico del bastione è stata sostituita la copertura del tetto con una struttura in vetro ed è stato svuotato il bastione cinquecentesco dal riempimento di terra, liberando le strutture murarie al suo interno e recuperando in questo modo non solo un nuovo spazio espositivo, ma anche le diverse componenti architettoniche dell’intero complesso.

Castello d'Albertis

Questo ha permesso inoltre di afferrare in un solo colpo d’occhio i resti trecenteschi, la sobria spazialità dell’architettura rinascimentale e, in alto, bene stagliate contro il cielo, le merlature e la torre di invenzione ottocentesca.

Castello d'Albertis

Alcune leggende girano tra le mura del castello d’Albertis. Pare ci sia una porta che, anche se lasciata sempre chiusa a chiave dai gestori del castello, di tanto in tanto, sempre di notte, sbatte violentemente e si apre, costringendo i custodi a tornare a chiuderla a chiave.

Castello d'Albertis

Un’altra leggenda dice che il capitano d’Albertis aveva fatto costruire un tunnel sotterraneo che conduceva dalle sue stanze direttamente al porto, alla sua nave, nel caso avesse dovuto fuggire improvvisamente. Tale tunnel sarebbe poi stato usato dalla resistenza durante la seconda guerra mondiale.

Castello d'Albertis

 

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Castello del Roccolo

06 giovedì Nov 2014

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Castelli del XIX secolo, Castello con fantasma, castello neogotico, corte sabauda, marchese Roberto Tapparelli d'Azeglio, paesaggista Xavier Kurten, regina Margherita di Savoia, Silvio Pellico, stile neo gotico romantico, stile revival neo-medievale, Umberto I di Savoia

Castello del Roccolo

Il Castello del Roccolo il cui nome deriva dai “roccoli”, le reti utilizzate nella caccia agli uccelli di taglia piccola, nel 1831 fu acquistato dal marchese Roberto Tapparelli d’Azeglio che lo riedificò e trasformò secondo il gusto neogotico promosso dalla corte sabauda e in voga quell’epoca anche nel territorio saluzzese.

Castello del Roccolo

Vicino alla residenza venne poi edificata una cappella, terminata nel 1842, mentre nella parte del parco antistante il castello venne costruita la monumentale struttura delle Serre, realizzata tra il 1846 e il 1850 e recentemente restaurata.

Castello del Roccolo

Rappresenta un’importante espressione del revival neo-medievale in Piemonte in stile neo gotico romantico. Dimora deliziosa dei marchesi d’Azeglio, ospitò la regina Margherita, moglie di Umberto I di Savoia, e lo scrittore risorgimentale Silvio Pellico, reduce dalle prigioni austriache.
Castello del Roccolo

Un armonioso insieme di decorazioni floreali, archi moreschi, merli ghibellini, rosoni, bifore e trifore caratterizza l’esterno della costruzione, mentre nelle sale sono presenti affreschi con vedute paesaggistiche e soffitti dominati dalla tecnica del trompe l’oeil o da decorazioni in stucco bianco.
Castello del RoccoloNel parco si trova la struttura monumentale delle Serre, costruita tra il 1846 e il 1850 e restaurata nel 2003. Il tetto dell’edificio costituisce una vasta terrazza da cui si gode uno splendido panorama.

Castello del Roccolo

Il parco plurisecolare che circonda il castello fu concepito secondo i canoni del giardino romantico e presenta nicchie con statue, grotte, cascate, fontane, laghetti e punti panoramici. Alcuni interventi furono effettuati dal noto paesaggista Xavier Kurten.

Castello del Roccolo

Il Castello del Roccolo, circondato da un ampio parco che si estende su un’area di circa 500.000 metri quadri, si erge su una piccola altura. Edificato nel 1831, in stile neogotico, dal marchese Roberto Tapparelli D’Azeglio (fratello dello statista Massimo).

Castello del Roccolo

Il parco raduna in sé due diverse concezioni dell’estetica dei giardini: una classicheggiante, sulla base della quale, sul lato principale, vengono realizzate terrazze digradanti, e una romantica, che si concretizza negli interventi di  Xavier Kürten, che introduce elementi come laghi, cascatelle e sentieri panoramici. Nella parte del parco antistante il castello si trova la monumentale struttura delle serre, realizzate tra il 1846 e il 1850.

Castello del Roccolo

Senza fantasma? Anche quello del Roccolo ha il suo. Si chiama Melania, al secolo Melania Tapparelli d’Azeglio, sposa infelice di un uomo che la trascurava, con il quale visse un breve periodo di felicità prima di morire a soli ventisette anni.

Castello del Roccolo

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Castello di Reifnitz

29 martedì Lug 2014

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baia di Reifnitz, Castelli del XIX secolo, castelli della Carinzia, castello Miramar, Castello sul lago, Castello sulla roccia, città di Maria Wörth, Frank Stronach, Heinrich Bercht, Il Castello, lago di Wörth, Maria Wörth, Reifnitz

Castello di Reifnitz

Il Castello di Reifnitz è un piccolo castello chiamato anche piccolo castello Miramar nella città di Maria Wörth sul Wörthersee Professor Zenkonski da Amburgo costruito per il proprietario Dr. Heinrich Bercht, quando era sindaco della . Klagenfurt 1926-1931, il castello Reifnitz sulla pittoresca roccia di fronte alla baia di Reifnitz, direttamente sulla riva del lago di Wörth.

Castello di Reifnitz.

E ‘stato costruito nel 1898 per Adolf Heinrich Bercht (poi sindaco di Klagenfurt ), secondo i piani dell’architetto Amburgo Professor Zenkonski. Da allora, ci sono state alcune modifiche e ampliamenti, sul retro vi è un blocco quasi interamente di una facciata di vetro.

Recentemente è stato acquistato dal Comune di Maria Wörth e utilizzato come galleria.

Castello di Reifnitz

Fine del 2005, il castello e sette ettari di terreno sono stati dal fornitore automobilistico Magna acquistato dal miliardario Frank Stronach. Il venditore era la terra della Carinzia sulla Carinzia Turismo holding mediata da Jörg Haider . Il prezzo di acquisto è stato pari a 6,4 milioni di euro. Negoziatore per Magna era Mathias Reichhold.

Castello di Reifnitz..

Residenti e gruppi di cittadini hanno protestato perché erano del parere che il castello e la terra è stata data a buon mercato (circa 92 euro al metro quadrato). Inoltre, dopo l’inizio della vendita di due ettari riclassificati come area di terreno edificabile / spa, ciò significa apprezzamento.Inoltre, la procedura era come il funzionamento di cappa e spada criticato (decisione del Consiglio 22 dicembre 2004 21-22 orologio senza la partecipazione civica).

Castello di Reifnitz.

Magna stava progettando di costruire nella zona, un centro ricreativo manager, che sarà composto da un grande complesso alberghiero piani e mezzo per 275 posti letto e 14 free-standing ville-castelli sul lago e altri edifici e impianti sportivi. Ma per questo uso non era quello che era dovuto dalle dichiarazioni Magna sulla mancanza di prospettive di redditività.

Castello di Reifnitz.

Invece, nel 2011 ha acquistato il proprietario Magna Frank Stronach e il suo ex manager Siegfried Lupo , il castello oggi ristrutturato per € 13.550.000 da Magna. Usano la proprietà finora solo privata. 2013 è stato annunciato che la Procura della Repubblica economico e corruzione in relazione agli acquisti contro Frank Stronach, Siegfried lupo così come il sindaco del villaggio della Carinzia di Maria Wörth e numerosi consigli locali determinata.

 

Castello di Reifnitz.

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Castello di Valmy

07 lunedì Lug 2014

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Castelli del XIX secolo, castello in stile Art Nouveau, Il Castello, Jeanne Bardou, Pierre Bardou, Raymond Poincaré, The Breakers, Viggo Dorph-Petersen

Castello di Valmy

Il Castello di Valmy , è un castello in stile Art Nouveau , tipica della Belle Époque , costruita sulle alture ‘diArgelès , in Pyrénées-Orientales . Si tratta di un lavoro di architetto danese Viggo Dorph-Petersen.

Castello di Valmy

La costruzione realizzata in 1888 ed è durata 12 anni fino al 1900 , e inaugurato nel 1904 . Questa è una grande villa in stile Liberty con dimensioni stravaganti, che ha lavorato pinnacoli, torrette snelle, finestre lunghe e asimmetriche, bow windows e medaglioni di ceramica floreali sono curiosi, ma armonioso mix di stili. Questo castello è uno dei primi edifici privati ​​costruiti da una struttura in cemento armato.

SC chateau+piscine

Pierre Bardou , Perpignan ricco industriale che ha sviluppato la marca disigarette carta JOB fondata dal padre, Jean Bardou , incaricò l’architetto Viggo Dorph-Petersen un castello per ciascuno dei suoi tre figli. Per il suo figlio Justin, il castello di Aubiry in Ceret. Per una delle sue figlie, Camille (m. 1934) sposata con Charles Ducup Saint-Paul (1841-1909), il castello di Saint-Paul Ducup (lasciato nel 1934 per la Chiesa Cattolica), alla periferia di Perpignan . Infine, Jeanne, Castello di Valmy in Argelès-sur-Mer.

Castello di Valmy

Nel 1888 , Jeanne Bardou moglie Jules Pams , grande figura politica della Terza Repubblica: avvocato, presidente del Consiglio Generale dei Pirenei Orientali , deputato , senatore , ministro dell’Agricoltura e il ministro degli Interni nel gabinetto di George Clemenceau ( 1917 – 1920 ). E ‘stato sfortunato avversario Raymond Poincaré alla Presidenza della Repubblica nel 1913.

Castello di Valmy

Nel 1930 , alla morte di Jules Pams , la sua seconda moglie,madame Holtzer, erede della fortuna di Pams e parte di quella di Bardou, vendette il castello di Valmy Victor Peix distillatore Millas . Quest’ultima ha esteso la cantina e ha creato i marchi Valmy e Valmya. Questi vini di qualità, rapidamente guadagnato una grande reputazione. I suoi discendenti sono ancora oggi i proprietari del castello.

Castello di Valmy

In questo castello ogni anno si svolge nel mese di luglio, “The Breakers”, un evento che riunisce diversi stili di musica.

Castello di Valmy

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Castello di Saint-Hilaire di Louviers

09 lunedì Giu 2014

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casa castello, Castelli del XIX secolo, Enrico V d'Inghilterra, Guerra dei Cent’Anni, Il Castello, Louviers, Luigi XIII, Philippe Baude, Robert Le Roux, Signore degli Thuit, stile anglo-normanno, stile neoclassico

Castello di Saint-Hilaire di Louviers

Il Castello di Saint-Hilaire è una casa castello originariamente con la funzione di casa padronale fu chiamata Sparviero, attestata nel XV secolo.situato a sud di Louviers , nel dipartimento di Eure in Haute-Normandie.

Situato a sud di Louviers , sulla strada per Acquigny nel dipartimento di Eure, la zona è delimitata dal Eure .

Il castello è costituito originariamente in stile neoclassico massiccio e mondano costruita nel 1880.

Castello di Saint-Hilaire di Louviers

Al fine di mantenere un autentico aspetto antico e – come descritto da Mr. Desmeulières – pittoresco, riutilizzando i vecchi materiali recuperati da altre strutture o edifici dedicati alla demolizione.

Il castello viene riqualificato in stile anglo-normanno, la ricostruzione di un maniero del XV  secolo.

La “cappella” è in realtà una grande biblioteca-sala studio dell’artista costruita nel 1907 con la trasformazione di elementi da un’abbazia Dieppoise demolito a metà del XIX secolo, da qui il soprannome. La vera cappella del castello si trova nella zona sud di dipendenza.

Castello di Saint-Hilaire di Louviers

All’inizio del XV  secolo, la zona è parte del feudo del Falco, di proprietà di Roger Maldere. Sarà confiscato da Enrico V d’Inghilterra a discapito di Philippe Baude la Guerra dei Cent’anni. Dopo di che l’area è stata acquistata da Jean Le Roux, una Rouen borghese, che lo trasmette a Robert Le Roux – Sieur de Falco. Sua nipote Catherine ereditare il Giardino nel 1582, prima di sposare Charles Roma. Pierre ROMA – Il Signore degli Thuit e Tesoriere di Francia ufficio Rouen sotto Luigi XIII – ereditato a sua volta.

Castello di Saint-Hilaire di Louviers

Nel 1681, Nicolas Roma incontra sue roccaforti Hawk, Maupertuis, e Bouteiller Folleville Folleville sotto il nome di. Fino al 1692, quando sposò Marie Pierre-Jacques Roma visconte, Sieur de Saint-Hilaire.

Il XVIII  secolo, Marie-Angélique Joseph eredita il visconte di Saint-Hilaire e sposò il marchese de Marguerit. La metà del XIX  secolo, conte di Odoard Hazey vende il campo al signor V., ex prefetto, che ha costruito un grande edificio neoclassico nel 1880. L’edificio principale è in pietra tre livelli con sottotetto in Mansarda, con un front-corpo inclinato in mattoni, circondata da una terrazza rivestita con merli.

Castello di Saint-Hilaire di Louviers

Nel 1901, Jules Audresset acquista l’edificio, poi trasmette alla figlia. Ha sposato Pierre Reveilhac nel 1907, che impone l’architetto Enrico Jacquelin di trasformare l’edificio in un castello la cui architettura ricorda la fine delMedioevo, con case a graticcio dal vecchio Évreux.

La casa è stata venduta nel 1925 agli Stati Uniti maggiore Walter V. Cotchett, occupata durante la seconda guerra mondiale e poi abbandonato. La società Videlec acquistò la tenuta nel 1989 e svolge il suo restauro.

Castello di Saint-Hilaire di Louviers

Una fondazione fondata nel 1973 da un gruppo di amanti del patrimonio francese, fondano una casa editrice e si propongono di suscitare l’interesse del pubblico sulle case come ben note come Chambord e anche l’architettura delle abitazioni private.

Il castello è elencato sotto i monumenti storici nel 2002.

Castello di Saint-Hilaire di Louviers

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Castello di Marienburg

14 venerdì Mar 2014

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli della Bassa Sassonia, Castelli della Germania

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Casa Reale di Hannover, Castelli del XIX secolo, Castello gotico, Hannover, Il Castello, oreficeria di Augusta, Principe Ernst August di Hannover, Re Giorgio V, regina Maria di Sassonia - Alteburg, regno di Hannover, residenze reale, UNESCO

Castello di Marienburg

Il Castello di Marienburg è un revival gotico castello in Bassa Sassonia , in Germania . Si trova a 15 chilometri (9,3 miglia) a nord-ovest di Hildesheim , e di circa 20 chilometri (12 miglia) a sud di Hannover , nel Comune di Pattensen , Hannover . Era una residenza estiva della casa di Guelph .

Castello di Marienburg

Quando nel 1857 il Re di Hannover Giorgio V in occasione del compleanno dell regina Maria di Sassonia – Alteburg gli diede in dono un castello, a quel tempo esisteva solo un terreno con una collina con una vista panoramica a sud di Hannover, nello stesso anno la coppia realo cominciò a costruirvi una residenza estiva: il castello di Marienburg.

Castello di Marienburg

Nel XIX secolo il re Georg V, l’ultimo monarca del regno di Hannover realizzò un sogno gotico. Ecco come tutto ebbe inizio. Quando, nel 1857, il re di Hannover Georg V in occasione del compleanno della regina le diede in dono un castello, esisteva solo la terra: una collina con vista panoramica a sud di Hannover. Nello stesso anno la coppia reale cominciò a costruire una residenza estiva e la regina Marie aveva in mente l’idea romantica di un’alta fortezza medievale.

Castello di Marienburg

Così l’architetto di corte, Hase, costruì un complesso a quattro ali intorno a una corte interna, un pittoresco castello delle favole. L’intera decorazione colpisce per l’abilità artigiana e il lusso. Sebbene incompiuta, la Sala dei Cavalieri alta due piani si impone con la sua galleria degli antenati e un complesso di preziosi mobili in argento del 1720, opera della leggendaria oreficeria di Augusta.

Marienburg

La tavola apparecchiata a festa con il prezioso servizio della regina dona alla sala da pranzo lo splendore dei banchetti reali. Le gallerie a sesto acuto con le armature dei cavalieri e una cappella ispirata a una chiesa parigina catapultano il visitatore indietro nel tempo, al Medioevo.

Castello di Marienburg

Una della stanze più belle è la biblioteca della regina nella torre sudoccidentale. Le librerie abilmente decorate sono veri e propri capolavori dell’arte dell’intaglio tedesca.

Castello di Marienburg

Con il bovindo delle vetrate e i dipinti di scene fiabesche, tra cui la Bella Addormentata nel Bosco, la Sala delle Principesse sembra incantata. Nei dintorni di Hannover si possono visitare il duomo di Hildesheimer e la chiesa di St.Michael, entrambi dichiarati patrimonio dell’UNESCO nel 1985.

Castello di Marienburg

Attualmente è di proprietà di Principe Ernst August di Hannover . Il castello ospita gli uffici di gestione della proprietà della Casa Reale di Hannover e serve come sede ufficiale. Parti di esso sono aperte al pubblico, come ad esempio il museo del castello, il ristorante, la cappella, e possono essere prenotate come luogo dell’evento per matrimoni, ricevimenti, concerti ecc.

Castello di Marienburg

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Castello di Kimball

12 mercoledì Mar 2014

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Benjamin A. Kimball, Castelli del XIX secolo, Castello in rovina, Castello sul lago, Lago Winnipesaukee, Montreal Railroad

Castello Kimball

Il castello di Kimball, una leggenda New Hampshire è l’ex tenuta del magnate delle ferrovie Benjamin A. Kimball. Questo magnifico castello si trova sulla spalla settentrionale di Lockes Hill, il Lago Winnipesaukee . Situato su oltre 20 ettari di terreno lungolago principale. Il castello è stato approvato per sviluppo alberghiero ed è ben posizionato a pochi chilometri di una stazione sciistica e diversi porti turistici, con una serie infinita di attività ricreative.

Castello Kimball

Nel 1895 Benjamin Ames Kimball ha acquistato 300 ettari di Lockes Hill, mettersi in Belknap Point. L’area aveva la vista più spettacolare, incompassing 300 gradi di “The Broads” del lago di Winnipesaukee. Castello Kimball

Quando la Signora del Lago si ritirò per consentire alla realizzazione. Washington regno come la barca più veloce sul lago, era ancorata al largo la Belknap Point per essere utilizzato come alloggio per i 100 muratori italiani che costruiscono il castello.

I materiali provenienti da Inghilterra e Germania via Boston poi a Gilford da ferrovia (Farnia e granito locale). Ci sono voluti due anni (1897-1899) e 50.000 dollari per completare il progetto. Insieme con vista incomparabile ed ettari di giardini, ci sono muri di pietra che si intrecciano intorno alla proprietà tutto il modo per l’acqua.

Castello Kimbal

A due piani bugnato castello di pietra con circa 6000 metri quadrati. Il Castello fu costruito nel 1897 ed è un punto di riferimento locale amato. Il salone principale è rivestita in rovere che, secondo la leggenda locale, è stato realizzato in Inghilterra e poi numerata, smontata, e spedito Gilford. Il soggiorno è sormontato da un balcone ottagonale aperta al secondo piano corridoio. Sopra che è un ambrato ottagonale di vetro lucernario.

Castello Kimbal

Kimball è stato presidente del Concord e Montreal Railroad in un’epoca in cui c’era grande sconvolgimento nel settore grazie alla consolidamenti e fusioni. Gli storici dicono che copia il disegno che costruisce un castello lungo il fiume Reno, in Germania, che Kimball avvistato mentre era in vacanza. Kimball trascorse gli inverni a Concord presso il palazzo che si trova ancora di fronte al Teatro Capital su Main Street. In estate si trasferisce a Gilford e aveva una stazione ferroviaria costruita lungo la collina dalla sua proprietà in modo da poter andare al e dal lavoro nella sua auto ferroviaria privata.

Castello Kimbal

Kimball è morto nel 1919.progettazione degli edifici copie di un castello lungo il fiume Reno, in Germania, che Kimball avvistato mentre era in vacanza. Kimball trascorse gli inverni a Concord presso il palazzo che si trova ancora di fronte al Teatro Capital su Main Street. In estate si trasferisce a Gilford e aveva una stazione ferroviaria costruita lungo la collina dalla sua proprietà in modo da poter andare al e dal lavoro nella sua auto ferroviaria privata. Kimball è morto nel 1919.

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La tenuta rimase con la famiglia fino al 1960, quando Charlotte Kimball, Benjamin figlia-in-law e ultimo erede, morì. Charlotte stabilito nel suo testamento che la proprietà mai essere utilizzato per fini commerciali. Ha lasciato la tenuta e diverse centinaia di migliaia di dollari per una fondazione di beneficenza con la clausola che creano una riserva naturale sul sito. La riserva è mai stato creato e nel 1981 l’Ufficio del New Hampshire procuratore generale ha preso il controllo del territorio e offerto al Comune di Gilford se potevano salvare il Castello e creare la conservazione. Attorney General Office ‘s ha preso il controllo della terra e offrì al Comune di Gilford se si potrebbe risparmiare il Castle e creare la riserva.

Castello Kimbal

Commissioni varie città hanno studiato il sito per anni, ma gli elettori hanno deciso che non volevano i soldi spesi città ripristino del Castello. Infine, il procuratore generale ha minacciato di prendere la proprietà indietro se il Comune non ha fatto qualche progresso.

Castello Kimball

Nel 1990 il Comune ha convinto il procuratore generale che il modo migliore per realizzare gli obiettivi della volontà di Charlotte Kimball era quello di rimuovere la stipula contro lo sviluppo commerciale sul terreno che circonda il Castello e suddividere fuori. La città poi ha creato il Locke Hill Nature Preserve sui restanti 260 ettari e strutturato escursioni e piste da sci su di esso.

Castello Kimball

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Castello Gwrych

19 domenica Gen 2014

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli del Galles

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Tag

Bnei Akiva, Castelli con fantasmi, Castelli del XIX secolo, contessa di Dundonald, famiglia Dundonald, Mark Baker, Ordine di San Giovanni, principe Valiant, Re Giorgio V, Winifred Cochrane

Castello Gwrych

Il Castello Gwrych XIX secolo vicino a Abergele in Conwy County Borough nel Galles.

Castello Gwrych fu eretto tra il 1819 e il 1825 per volere di Lloyd Hesketh Bamford-Hesketh, nonno di Winifred Cochrane, contessa di Dundonald . Dal 1894 fino al 1924, quando la contessa morì, fu la residenza della famiglia Dundonald. La contessa lasciò il castello nella sua volontà di Re Giorgio V e l’allora

Gwrych_Castle

Principe di Galles (che divenne poi re Edoardo VIII ). Tuttavia, il dono è stato rifiutato e il castello passò alla Venerabile Ordine di San Giovanni . Nel 1928, il conte di Dundonald acquistò il castello per € 39.000, vendendo i contenuti per soddisfare il costo.

Gwrych_Castle

Durante la seconda guerra mondiale , il governo ha utilizzato il castello per ospitare 200 ebrei profughi gestiti dal movimento giovanile sionista ebraica Bnei Akiva . Dopo la guerra, il castello ha lasciato la famiglia Dundonald ed è stato aperto al pubblico per 20 anni. E ‘stato chiamato il fiore all’occhiello del Galles in questo momento, e ha attirato molti visitatori. E ‘stato utilizzato anche come un luogo di formazione per gli inglesi mondiale dei pesi medi di pugilato campione Randy Turpin nei primi anni 1950.

Gwrych_Castle

Nei primi anni ’60 era un luogo occasionale per il famoso moto raduno drago e negli anni ’70 è stato utilizzato come centro di rievocazioni medievali, attirando turisti con eventi come giostre e banchetti finte.

Il castello era l’ultima aperta al pubblico nel 1985. Successivamente, ha iniziato a diminuire.E ‘stato acquistato nel 1989 da un uomo d’affari americano (Nick Tavaglione) per € 380.000.

Gwrych_Castle

Tuttavia, i suoi piani per rinnovare l’edificio non sono stati effettuati. Come risultato, il castello è stato ampiamente saccheggiato e vandalizzato, diventando poco più di un guscio abbandonato, anche se è stato utilizzato nel 1996 come sfondo per il principe Valiant , un film interpretato da Edward Fox , Joanna Lumley e Katherine Heigl.

Gwrych_Castle

Durante il periodo di possesso di Tavaglione, lo storico Mark Baker campagna per il castello di essere portato alle sue giornate di gloria, una campagna che ha iniziato quando aveva dodici anni. Baker è stato determinante nella formazione della Gwrych Castello Preservation Trust, dedicata a garantire il futuro del castello. La condizione della proprietà è stato monitorato dal Trust, che ha incitato consiglio Conwy obbligatoriamente acquistare l’immobile, eventualmente mettendo una pressione sufficiente sul proprietario americano, che ha messo in vendita nel marzo 2006.

Gwrych_Castle

Città Services Ltd, trading come Clayton Homes and Clayton Hotel, acquistò il castello nel gennaio 2007 per € 425.000, dopo che non è riuscito a raggiungere il suo 1,5 milioni di sterline il prezzo di riserva alla vendita all’asta 2 giugno 2006. Il 30 aprile 2007, Clayton Hotel ha annunciato un progetto di 3 anni, al costo di € 3.000.000, per rinnovare il castello e convertirlo in un 90-camera hotel a 5 stelle, creando 100 posti di lavoro.

Gwrych_Castle

Il progetto è stato oggetto di permesso di pianificazione, ma ha avuto il sostegno del Trust. Clayton Hotel speso circa mezzo milione di sterline per i suoi piani, aprendo il sito e le zone di ricostruzione.  città Servizi srl è stata posta in amministrazione controllata il 12 agosto 2009, e il Castello venduti dagli amministratori in aprile 2010 per £ 300.000 a Edwards Property Management (UK) Ltd di Colwyn Bay, che ha in programma di continuare il progetto per convertire il Castello in un hotel. Edwards Property Management. A partire dal 2012 la controllata Castell sviluppi sono in procinto di garantire il permesso di pianificazione per l’hotel.

Gwrych_Castle

Nel febbraio 2010 un fantasma è stato apparentemente fotografato al castello e presenti in The Sun giornale.

Si spera che sarà ripristinata al suo antico splendore in modo che si può camminare attraverso le sue sale in marmo, ancora una volta come Winifred, la contessa di Dundonald una volta.

Gwrych_Castle

 

Gli anni 1970 e 1980 sono stati momenti turbolenti per quello che stava ormai diventando un edificio storico piuttosto fragile. Sezioni di molte camere dell’edificio principale sono state convertite in vacanza self-contained permette ma poco è stato fatto per trovare un nuovo uso sostenibile.

Gwrych_Castle

Tuttavia, l’attenzione per l’attività è stata trasferita ai motivi di Gwych. La Knot Sealed ri-emanato una battaglia guerra civile dal titolo ‘L’assedio di Gwrych’, che ha portato all’introduzione di giostra su quello che una volta era il giardino formale. Botteghe artigiane sono stati aperti nelle dependance e un mercato si è tenuta sulla terrazza principale. La sala da pranzo è stata utilizzata per banchetti medievali, feste e banchetti nuziali e la biblioteca divenne ‘Bar di Llewellyn.’ Tutto questo si è conclusa nell’inverno del 1985 come il Castello, infine, ha chiuso le sue porte al pubblico.

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Castello Birinu

30 mercoledì Ott 2013

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Tag

Bīriņi - von Pistolkorses, Castelli del XIX secolo, Castello di Riga, castello hotel, Castello sul lago, contessa Helene Auguste Mellin, famiglia von Samson, Ivan il Terribile, Johann von Helmštats Biering, Ludwig August Mellin, stile neo-gotico

 

castello Birinu

Data di adozione delle imponenti e noti castelli lettoni sono il castello Birinu. Castello negli ultimi dieci anni, insieme con il paesaggio circostante è stato accuratamente restaurato e nutrito.

Il castello fu costruito 1857-1860 proprietari immobiliari allora Bīriņi – von Pistolkorses. Il castello è un relativamente piccolo ma elegante ed espressivo forme a forma di castello – un edificio di tre piani con un attentamente pianificato, trasformare il paesaggio che lo circonda.

castello Birinu

Moderna territorio Birinu incluso pilsnovadā Kubesele. 1574.gadā Birinu terra divenne proprietà di Johann von Helmštats Biering da cui è sorto posto del cognome. Ha vinto i possedimenti di merito militare, liberando Vidzeme di Ivan il Terribile esercito e ha guadagnato una reputazione leggendaria tra i residenti locali. 1639, al momento del maniero esistente è diventato il proprietario foto (1)Hinderzons Johan Reuter. Anche prima della sua 1638 Birinu maniero appartenuto ai sette villaggi di contadini, tra cui Eikaži. Più tardi il padrone di casa è stato il sindaco di Riga Johann Flīgelns, poi dal 1662 la famiglia von Samson. 1725-1782.gadā Birinu proprietario era Karl Friedrich Mengden, cui figlia sposò rappresentanti delle famiglie Mellin.

Alla fine del XVIII secolo, il maniero divenne proprietario di Ludwig August Mellin, durante il quale ha iniziato boom economico Birinu.

l conte Ludwig August Mellin (1754-1835) era un uomo notevole. 1796-1831 era in Vidzeme virskonsistorijas direttore e presidente. Mellin anche ricoperto la carica di giudice.Ha anche fatto un importante contributo alla cartografia, compresa la preparazione e il rilascio 1797.gadā lavoro “Atlas von Liefland.” Mellin è stato anche un difensore dei contadini che cercavano di promuovere la contea di cultura economica e spirituale. Nel 1831, ha fondato nel 1800 talleri un montepremi popolazione Birinu dedicato. Mellin sepolto Birini cappella dove il suo monumento.

castello Birinu

1793-1795 è stato costruito Birinu vecchia casa padronale – un lungo, simmetrico edificio a un piano con una balaustra su cui i vasi.

Nel 1813 la contessa Helene Auguste Mellin (nata a Mengdena) castello di Gala della figlia al marito Alexei von Pistolkorses. Più tardi è diventato il proprietario del maniero al figlio August von Pistolkorss e il regno di famiglia Pistolkors durato Birini più lungo boom economico è stato costruito e la maggior parte degli edifici visto oggi, compresa la casa padronale.

castello Birinu

August von Pistolkorss sposano Pietroburgo banchiere L.fon Stiglitz figliastra Emily, dote ricevuto un capitale che aveva deciso di investire in una nuova e moderna costruzione castello. A Riga architetto Friedrich Wilhelm Hess (1822-1877) Castello di progetto è stato costruito nel 1857-1860. L’edificio è stato poi Vidzeme insolitamente grande e lussuoso.Spesso si trovano nella pretesa che l’architetto si è adattato al sito pronto per gli architetti di Monaco sviluppare il progetto, ma non ci sono prove a sostegno di questa affermazione provare o confutare. In entrambi i casi, il castello nella forma architettonica del XIX secolo ha guadagnato consensi.

castello Birinu

Agosto 1886, dopo la morte del castello è stato ereditato dal figlio Alessandro. Nel 1870 ha preso il lavoro di ricostruzione maniero, organizzato il modo per Neibād (Saulkrasti) e ha iniziato a svilupparsi Saulkrasti.

Il castello, costruito nel XX secolo dal progetto dell’architetto RHCirkvica, rendendo la facciata semplice, meno ornato. Molto probabilmente, questa ricostruzione neo-gotica di Lost dzeguļi Palace – che sopravvisse alla grande torre.

castello Birinu

Nel 1926, il Castello di Riga sul libro settore fondo di assicurazione sanitaria ricostruzione disposti casa di vacanza – luogo di cura “Grāmatnieki.” Da allora fino al 1995 il castello operato all’ospedale. Durante il periodo sovietico, gli interni del castello “decorati” sovietici pitture riflettenti ideologia.

Nel 1994, il castello cominciò a cedere, è ora di proprietà privata. Dal 1995 viene ripristinato il castello e gli edifici e paesaggi in tutto il complesso. Il castello un hotel ed è affittabile varie celebrazioni.

castello Birinu

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Castello di Sigulda

30 mercoledì Ott 2013

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Tag

Atis Kronvalds, casa del Vagar, Castelli del XIX secolo, castello medievale, duchessa Olga, Elmārs Gaigalnieks, famiglia Kropotkin, Regione Sigulda, stile del classicismo, stile neo-gotico, valle Gauja

Castello di Sigulda1

Castello di Sigulda noto anche come New Castle Sigulda.  Costruito nel 1878 in stile neo-gotico, come la casa di vita per i proprietari del maniero, la famiglia Kropotkin. L’edificio ha cambiato i suoi proprietari e funzioni diverse volte. Dal 1993, il Consiglio Regione Sigulda è stato localizzato nel castello.

Il centro maniero cominciò a svilupparsi nella zona anteriore castello di Sigulda Castello Medievale nel corso del XVII secolo. Ci sono ancora pochi edifici rimasti XVIII e XIX secolo costruito durante la proprietà del Von Borghs e Kropotkin.Questi sono il Castello Estate, il New Castle, il Castello Bianco, (supervisore di servi della gleba) casa del Vagar, la casa della servitù, un fienile, una casa di lavanderia e una verdura e frutta seminterrato. Il centro maniero è racchiuso da mura masso scheggiato con una splendida struttura del cancello.

Castello di Sigulda

Il New Castle fu costruito durante il periodo del duchessa Olga e Duke Dimitry Kropotkin dal 1878 fino al 1881 utilizzando i materiali da un vecchio edificio che sorgeva qui nel corso del XVII secolo.

Casa del padrone è stato costruito in stile neo-gotico da Janis Mengelis da Cesis. La pianificazione e la forma della casa è semplice. Il valore architettonico e artistico del castello è realizzato attraverso l’utilizzo corretto di forme gotiche e le sfumature di colore delle rocce scheggiate riciclati. Guardando attraverso una finestra, si avrà una vista panoramica della valle Gauja comprese le rovine del castello di Sigulda. Più lontano potrete vedere le rovine di Krimulda e Turaida. Sul lato opposto si trova un cortile ben paesaggistico.

Castello di Sigulda2

Durante la prima guerra mondiale, questo edificio è stato distrutto. Nel 1922, a seguito delle riforme agrarie, New Castle divenne castello degli scrittori perché è stato usato dall’Unione lettone di scrittori e giornalisti. L’edificio era in condizioni inutilizzabile dopo la guerra, così l’Unione ha dovuto investire una grande quantità di denaro per il restauro. Nel 1920 e ’30, pensione completa è stato offerto a scrittori e tipi letterari così come gli altri visitatori.

Castello di Sigulda

Nel 1934 il castello fu acquistato dal lettone Press Society. Dal 1936 al 1937 importanti lavori di ricostruzione è stato fatto sotto la guida dell’architetto Agosto Birkhans. Piani di costruzione sono stati completamente ridisegnati. La torre trascurare è stata intensificata, la terrazza attorno l’edificio è stato ampliato e un nuovo balcone è stato inserito al secondo piano. All’interno, un nuovo design interno moderno-età è stato installato. E ‘diventato l’esempio più notevole del design nazionale moderna nella regione baltica . Molti famosi artisti del tempo quali Niklāvs Strunke, Pēteris Ozoliņš, Kārlis Sūniņš e Vilhelms Vasariņš hanno preso parte nella sua creazione. Immagini del castello sono stati trovati in riviste d’arte francesi, come la stampa dell’epoca avrebbe riferito. Il Castello Scrittori divenne meta di un visitatore popolare dopo la ristrutturazione.

Castello di Sigulda

Nel 1938, il monumento di Atis Kronvalds , fatta da Teodors Zalkalns, è stata presentata al frontale del New Castle. Atis Kronvalds era un insegnante e un pubblicista e ha contribuito a iniziare la seconda ondata del nuovo movimento lettone.

Durante la seconda guerra mondiale, il New Castle è stato utilizzato come quartier generale per la divisione Nord dell’esercito tedesco. Dopo la guerra, il Consiglio dei ministri dell’URSS ha fatto una casa di ricreazione per i funzionari statali elevati. Nel 1953, il dipartimento della salute della SSR lettone ha istituito il centro di riabilitazione di Sigulda che è stato in funzione fino al ripristino di indipendenza lettone.

Castello di Sigulda

Dal 1993 al 2002, il Castello Nuovo ha tenuto la Sigulda consiglio comunale e poi, a partire dal 2003, il Consiglio di Quartiere Sigulda.

Accanto al New Castle si trova una casa giallo conosciuto come il Castello di estate. E ‘stato costruito alla fine del XVIII o XIX secolo in stile del classicismo. La casa in legno allungata è stata costruita da un capomastro di Cēsis , un uomo chiamato l’ultimo dei Livs di Vidzeme, Mārcis Sārums. Inizialmente la famiglia di Kropotkin utilizzato l’edificio come una chiesa ortodossa personale dopo il completamento del New Castle nel 1881. Servizi sono stati tenuti dal sacerdote ortodosso di Ledurga parrocchia. L’edificio venne anche in fase di ricostruzione, quando i scrittori e giornalisti dell’Unione ottenuto la proprietà e ristrutturato a diventare una pensione.

Castello di Sigulda

Una galleria d’arte è stato installato nella ex fabbrica di birra di Sigulda maniero. Artista Elmārs Gaigalnieks ha, nel corso degli ultimi 12 anni, ha creato la tecnica unica di arte della sabbia, che è in continuo sviluppo. In questa atmosfera speciale, è possibile visualizzare l’arte della sabbia e le tre installazioni tridimensionali. C’è anche una collezione unica di campioni di sabbia provenienti dai cinque continenti.

Castello di Sigulda

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