castlesintheworld

~ Quando diciamo "castello", la fantasia porta ad evocare un universo fantastico e meraviglioso popolato di dame e cavalieri, di assedi e di duelli, di amori e delitti, storie e leggende, nelle pietre dei castelli sono incisi secoli di storia. In questo Blog voglio condividere la mia passione per questo tipo di architetture, scoprire insieme le diversità da stato a stato, le loro bellezze, la loro storia e i loro misteri. Un anticipato GRAZIE alla collaborazione di Wikipedia, l'enciclopedia libera. per la realizzazione dei contenuti ! Se hai foto, articoli di castelli oppure rievocazioni storiche da segnalarmi la mia e-mail è : castlesintheworld@yahoo.it

castlesintheworld

Archivi tag: Castello

Castello di Medjugorje

11 mercoledì Nov 2015

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli della Bosnia-Erzegovina

≈ 2 commenti

Tag

Castello, castello del XXI secolo, castello di Nancy e Patrick, Castello di pietra, comune di Čitluk, Erzegovina-Narenta, madonna di Medjugorje, Medjugorje, Santa Teresa d'Avila

Castello di MedjugorjeIl Castello di Medjugorjedi anche come il castello di Nancy e Patrick si trova nella città Medjugorje piccola località del comune di Čitluk, oggi parte del cantone dell’Erzegovina-Narenta, della Federazione di Bosnia ed Erzegovina, in Bosnia ed Erzegovina.Castello di Medjugorje

Non lontano dalla collina delle apparizioni a Medjugorje si erge questo bellissimo castello di pietra di Nancy e Patrick, due miliardari canadesi che dopo un pellegrinaggio alla madonna di Medjugorje ne rimasero così affascinati che al loro ritorno in Canada vendettero tutto per potersi trasferire a Medjugorje.

Castello di Medjugorje

Vivendo a Medjugorje in un meraviglioso castello dedicato e donato alla Regina della Pace nel quale vengono ospitati,questo castello subito dopo la costruzione ha attirato l’attenzione dei pellegrini in patria e all’estero, così è diventato una vera e propria att razione spesso usato per fotografare e sposi.Castello di Medjugorje

Patrick Latta è un uomo d’affari di successo specializzato nel trattare di auto, mentre Nancy Latta è un avvocato commerciale, entrambi provengono dal Canada, acquistarono il terreno per il castello nel 1993 e vi si trasferirono, il luogo è aperto al pubblico e i visitatori sono invitati a visitare questa piccola fortificazione, i proprietari sono molto cordiali e saranno lieti di raccontare la storia del luogo, ci sono vari turisti internazionali che visitano questo luogo su base annua.Castello di MedjugorjeDalla testimonianza di Patrick: Ho deciso di stabilirmi a Medjugorje, perché se la Madre di Dio vive in questo luogo, io voglio essere suo vicino di casa, perciò vendetti tutto quello che avevo in Canada, azienda, Immobili, azioni, e venni a Medjugorje nel 1993, proprio nel Periodo della guerra.

Castello di MedjugorjeNon sapevo neanche che lavoro avrei fatto, ma mi affidai alla Madonna e a semplicemente Dio affinché mi guidassero. Ho collaborato a progetti molto umanitari, mi sono occupato del sostentamento e sono stato in molti Uffici parrocchiali in Bosnia e in Erzegovina.Castello di Medjugorje

Allora non cercavo affatto un terreno edificabile per acquistarlo, tuttavia uomo venne un da me e mi disse che c’era un terreno edificabile e mi chiese se volevo vederlo e comprarlo.Castello di Medjugorje

All’inizio pensavo di cominciare da solista con un piccolo edificio, ma alla fine e diventato qualcosa di molto più grande, è un castello che simboleggia il castello interiore descritto da Santa Teresa d’Avila.Castello di Medjugorje

Annunci

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • Google
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castel Kallmünz

05 giovedì Nov 2015

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli del Trentino Alto Adige

≈ Commenti disabilitati su Castel Kallmünz

Tag

Andrä Kalmüntzer, Castelli della provincia di Bolzano, Castello, castello del XIV secolo, comune di Merano, erker gotici, famiglia von Stachlburg, maniero fortificato

Castel KallmuenzNei pressi di Piazza della Rena a Merano, un po’ nascosto dietro un parcheggio, si alzano le merli di un castello, Castel Kallmünz.Castel Kallmuenz

Viste le impressionanti mura esperti ritengono che una volta si trattava di un maniero fortificato del XIV secolo, il nome risale a un certo Andrä Kalmüntzer del paese di Kallmünz (Alto Palatinato) che lo acquistò nel XV secolo.Castel Kallmuenz

Il castello di oggi dovrebbe risalire al 1631 quando Isaak Andreas von Heidenreich-Pidenegg lo fece rinnovare, fino al XIX secolo Castel Kallmünz era in possesso della famiglia von Stachlburg, ed ancora oggi le antiche mura sono nel possesso di una famiglia di nobili.Castel Kallmuenz

I bovindo ad angolo, l’imponente casa di abitazione e la torre con le scale la rendono una tipica residenza nobiliare tirolese, il castello, diviso in quattro parti, comprende anche la corte interna e il parco; da sempre le mura lo circondano, parzialmente decorate con merli.Castel Kallmuenz

I suoi erker gotici, la massiccia casa di abitazione e la tipica torre rendono il castello una tipica sede di nobili tirolesi. Il castello è composto da quattro parti. Castel Kallmünz dispone di un cortile e un parco secolare ed è inoltre circondato dalle mura con merli.Castel Kallmuenz

Anche se l’edificio generalmente non è aperto al pubblico, apre le sue porte 3-4 volte all’anno organizzando esposizioni culturali ed artistici. Dal 2003 Castel Kallmünz ospita anche l’omonimo ristorante. Il parco del castello serve inoltre come pittoresco sfondo per opere e festival estivi come il Kallmünz Festival Merano.Castel Kallmuenz

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • Google
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello di Thiene

22 mercoledì Lug 2015

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli d'Italia, Castelli del Veneto

≈ Commenti disabilitati su Castello di Thiene

Tag

Castelli della provincia di Vicenza, Castello, Castello Colleoni, castello del XIV secolo, Castello palazzo, castello privato, famiglia Colleoni, famiglia Porto, Palladio, stile gotico veneziano, villa palladiana

Castello di ThieneIl Castello di Thiene, chiamato anche palazzo Porto Colleoni Thiene, si trova a Thiene, nella pedemontana vicentina, è un castello del tutto particolare  in quanto associa le forme gotiche di un tradizionale castello a quelle di un palazzo veneziano (si può infatti notare una certa somiglianza con il Fondaco dei tedeschi a Venezia).Castello di Thiene

All’epoca della sua costruzione, alla metà del ‘400, l’architettura del castello così come oggi lo conosciamo non era ancora stato codificato: sarà Palladio, un secolo dopo, ad inventare il modello di dimora di campagna, rivestito di classicismo, valido fino a tutto il Settecento.Castello di Thiene

La denominazione “castello” non è propriamente corretta, anche se la struttura lo ricorda, viste le due torri laterali e la cinta di mura merlata; sarebbe più opportuno definirlo palazzo, dato che è un ottimo esempio di residenza di campagna pre-palladiana. In ogni caso resta un unicum nel suo genere, visto che si colloca appunto tra il castello medievale la villa palladiana.Castello di Thiene

Viene definito “castello” perché nella memoria della popolazione locale è stato sempre chiamato così, la struttura, costruita durante il XV secolo per volere di Francesco Porto seniore (uno dei più ricchi signori di Vicenza dell’epoca), deriva dalla tarda architettura medievale del palazzo gotico veneziano: il corpo centrale, planimetricamente sagomato a T e le due ali più elevate aggettanti, rimandano chiaramente al Fondaco dei Turchi a Venezia.Castello di Thiene

In origine il palazzo di Thiene fu costruito come casa fondaco per l’immagazzinamento dei prodotti agricoli del territorio circostante; tale funzione si intuisce anche dai 5 grandi archi a tutto sesto del pianterreno e dalla grande pentafora (una delle poche presenti in terra ferma al di fuori di Venezia) affiancata da due monofore del primo piano necessarie per dare luce e aria ai prodotti immagazzinati.Castello di Thiene

Nel corso del Cinquecento l’edificio venne sopraelevato con la creazione del secondo piano, destinato a magazzino, ottenuto dalla chiusura delle merlature sul corpo centrale e l’installazione di un tetto spiovente; quindi il primo piano venne trasformato in piano nobile, arredato ed abitato. Anche le ali laterali vennero sopraelevate, mantenendosi più elevate ed aggettanti rispetto al corpo centrale; conservando, inoltre, la merlatura originaria.Castello di Thiene

Le due differenti fasi di costruzione sono bene visibili nelle ali laterali: mentre le finestre del primo piano sono gotiche, le finestre del secondo piano sono rinascimentali. L’opera di sopraelevazione, assieme alla costruzione dei due scaloni simmetrici ai lati della loggia che portano al piano superiore e della cinta muraria merlata sono opera di Francesco Porto juniore, nipote del seniore.Castello di Thiene

La famiglia Porto mantenne la proprietà del castello fino al 1816, quando venne ereditato dalla famiglia Colleoni, che a sua volta mantenne la proprietà per tre generazioni fino al 1918, quando venne definitivamente ereditato dalla famiglia di Thiene, attuale proprietaria del castello.Castello di Thiene

Al pianterreno, si trova il “camerone del Camino”, sala interamente affrescata da Giovanni Battista Zelotti e Giovanni Antonio Fasolo; i due pittori sono i più noti allievi di Paolo Veronese (al quale in precedenza erano stati attribuiti i medesimi affreschi).Castello di Thiene

Le scene narrate rappresentano quattro episodi di storia romana tratti dal “Ab Urbe condita libri” di Tito Livio: L’incontro fra Massinissa e Sofonisba, Porsenna e Muzio Scevola, Il convitto di Cleopatra, La clemenza di Scipione.Castello di Thiene

Meritano una visita anche il giardino della villa, la Settecentesca scuderia opera del Muttoni e la ghiacciaia perfettamente conservata. All’interno sono inoltre conservati numerosi esemplari di ventagli e accessori femminili d’epoca.Castello di Thiene

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • Google
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Rocca Vecchia di Pescina

08 mercoledì Lug 2015

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli d'Italia, Castelli dell'Abruzzo

≈ Commenti disabilitati su Rocca Vecchia di Pescina

Tag

Camune di Pescina, Castelli della provincia dell'’Aquila, Castello, Castello dei Piccolomini, Castello del X secolo, castello di Pescina, Castello in rovina, conte Nicola da Celano, famiglia Piccolomini, fortezza, imperatore Guglielmo II, monte Parasano, Rocca, Rocca Vecchia, Saraceni

Rocca di PescinaAl di sopra del paese di Pescina, in provincia dell’Aquila, si erge un’importante torre, ben conservata, posizionata come se volesse vigilare sul paese, la Rocca Vecchia.Rocca di Pescina

Della Rocca Vecchia rimane intatta la torre intorno ad essa si trovano resti di mura ciclopiche formate da massi enormi, messi uno su l’altro, senza malta, ma tenuti fermi con massi più piccoli, posizionati negli interstizi lasciati vuoti dai grandi conci. Ciò è ben visibile soprattutto nella zona orientale della collina.Rocca di Pescina

In mezzo a questa rocca, che attualmente viene chiamata Rocca Vecchia, fu costruito, al tempo dei romani, un castello, distrutto nell’anno 89 a.C. per opera del console romano Silla. Di questo castello ai nostri giorni ne esistono solo alcune tracce.Rocca di Pescina

Nel VII secolo a.C. con l’arrivo dei gruppi Umbro-Sabellici, l’unione con gli indigeni diede origine al popolo dei Marsi. Questo evento cambiò gli usi e la vita delle nostre genti, che da semplici contadini, coltivatori e pescatori divennero abili e astuti guerrieri tanto che successivamente si espansero ed ostacolarono persino il cammino del grande Impero Romano.Rocca di PescinaNei secoli successivi, VI,V,IV a.C., si formarono nella Marsica le cinte fortificate di oppida. Esse erano di cinque tipi, con diverse caratteristiche e diversa collocazione e una di queste era Arx-Antiqua (Rocca Vecchia), centro di IV tipo, situata al di sopra dell’attuale castello di Pescina, in parte alla pineta e parte verso il monte Parasano.Rocca di Pescina

In seguito, prima dell’anno 1000, più in basso, nelle vicinanze delle mura romaniche, iniziò la costruzione del castello della Rocca Vecchia, esso, anche se fortificato e presidiato, venne distrutto dalle incursioni barbariche, specialmente dei Saraceni, fu ricostruito, con base pentagonale, sotto l’imperatore Guglielmo II.Rocca di Pescina

Durante il periodo della lotta per le investiture, che contrappose il Papato e l’Impero, nell’XI e nel XII secolo, i marsi appoggiarono il papa. Ne seguì un’aspra vendetta da parte dell’imperatore, che fece incendiare molti castelli della zona, e fra questi anche quello di Rocca Vecchia.Rocca di Pescina

Federico II, dal 1231 al 1232, fece, con una imposizione mascherata da invito, riparare il castello di Rocca vecchia e costruirne la strada di accesso alla popolazione del luogo. Nel 1315 il castello appartenne ad Ugone del Balso che, con la cospicua dote della mofglie, lo abbellì sfarzosamente. Passò, poi, nel 1417, al conte Nicola da Celano, e, successivamente, nel 1571, ai Piccolomini.Rocca di Pescina

Il castello nel XV secolo risultava essere il più fortificato della zona, e molte popolazioni si rifugiarono nei suoi pressi, persino nelle numerose grotte scavate nella roccia, le cosiddette “rutt”, che si notano nei pressi della torre.Rocca di PescinaCon una superficie di 18 ettari. (Le caratteristiche dei centri di IV tipo sono: pianta romboidale, con presenza di angoli o rientranze nella cinta muraria, due o tre porte, cisterne alla sommità o in basso, terrazzamenti interni, circonferenza dai 1000 ai 2000 metri; caratteristica di questo tipo inoltre e che può racchiudere in esso anche due colli). Rocca di PescinaLa cinta muraria di grosse proporzioni era formata da massi enormi, incastonati tra di loro senza malta. La porta principale era posta ad ovest, verso il monte Parasano, aveva una lunghezza di circa 3 metri ed era carrozzabile; ancora oggi è ben visibile. Le porte laterali, avevano una larghezza dai 2,90 ai 3,20 m. ed erano poste diagonale rispetto alle mura. Rocca di PescinaAll’interno della cinta muraria vi erano due colli, una serie di terrazzamenti a discendere dal basso verso alto, una torre a forma pentagonale posta quasi al centro, abita sia come abitazione e sia come avvistamento. Ancora oggi sono visibili parte delle fondamenta. Altre torri di avvistamento erano al i fuori della cinta muraria, una verso il monte Parasano, un’altra era l’attuale torre successivamente riadattata a castello.Rocca di Pescina

Dell’antico castello, distrutto dai catastrofici terremoti che hanno colpito tutta l’area, dei quali il più devastante è stato quello del 1915, oggi rimane solo una torre circondata da un abbozzo di cinta muraria. Questa è di forma quadrata, appoggiata su di una massiccia base pentagonale, determinata da mura a scarpa che aumentano la sua superficie d’appoggio, rendendo più stabile tutta la struttura. 

Castello di Roca Vecchia

 

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • Google
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello di Petrelë

06 mercoledì Mag 2015

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli dell'Albania

≈ Commenti disabilitati su Castello di Petrelë

Tag

Castello, castello bizzantino, castello del VI secolo, castello medievale, fortezza, imperatore bizantino Justianit I, Ottomanni

Castello di Petrelë

Il Castello di Petrelë è un castello che si trova nel comune di Petrelë , nella zona centrale dell’Albania e si trova ad un’altitudine di 329 metri.

Castle Petrelë Albania...

Da scoperte fatte, è il castello medievale costruito nel tempo del regno di imperatore bizantino Justianit I,  nel VI secolo dopo Cristo . Questa era una delle fortezze sollevate da lui nel sistema di difesa dell’Impero.

Castle Petrelë Albania

Si trova su una collina di terreno con molto ripidi, anche con la ripida a sud e sud-est, che hanno fatto molto per proteggere il castello. E ‘nata quando il Castello Vila, antica fortezza, che si trova di fronte al Castello di Petrelë, perse la sua importanza.

Castello di Petrelë

E’stato costituito principalmente per scopi militari, il castello di Petrelë per avere il controllo della Via Egnatia, che collega Durazzo – Tirana – Elbasan , che per quel momento era di particolare importanza.

Castle Petrelë Albania.

All’inizio del secolo. XIV fu sotto il dominio di Topia, nel periodo tra il titolare Mat Shkumbini , in una parete pagina mantenuto l’emblema della prima di Topia .

Castello di Petrelë

Il castello di Petrelë ha una ricca storia, che contiene una torre che fu costruita nel VI secolo d.C. e  faceva parte del sistema di segnalamento e di difesa del Castello Kruja.

Castle Petrelë Albania..

I castelli segnalati tra loro per mezzo di incendi. Durante la lotta di Skanderbeg contro gli Ottomani, il Castello Petrela usato per essere sotto il comando di Mamica Kastrioti, la sorella di Skanderbeg.

Castello di Petrelë

Si tratta di una delle località turistiche nei pressi di Tirana che attira un gran numero di visitatori. Il Castello, la struttura in legno di primo piano è un ristorante, è arroccato su una collina rocciosa, sopra il paese con lo stesso nome. Ha una forma triangolare con due torri di osservazione. Anche se è stato costruito prima in tempi antichi, l’attuale edificio risale al XV secolo.

Castello di Petrelë

Oggi  all’interno del castello c’è un ristorante, offrendo una vista spettacolare sulla valle Erzen, le colline, oliveti, e sulle montagne circostanti.

Castello di Petrelë

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • Google
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Rievocazione storica al Castello Beckov

02 giovedì Apr 2015

Posted by castlesintheworld in Rievocazioni storiche, Slovacchia

≈ Commenti disabilitati su Rievocazione storica al Castello Beckov

Tag

Castello, rievocazione Medievale, rievocazione storica, rievocazioni battaglie medievali, tornei medievali

Castello di Beckov

Nel maestoso castello di Beckov nella Slovacchia durante il fine settimana della prima settimana di agosto si svolgono i combattimenti cavallereschi è una festa in onore di Stiborice Stibora giovane capitano del castello sul fiume Vah dell’epoca.

Rievocazione storica al Castello Beckov

E’ una festa medievale con tanto di tornei mercati medievali taverne tutti vestiti come all’epoca, in occasione di questa rievocazione partecipano cavalieri dall’Ungheria, Polonia,Repubblica Ceca e ogni anno si aggiungono nuovi cavalieri.

Rievocazione storica al Castello Beckov

Da una dell’epoca si leggeva che a tali tornei venivano fatti per festeggiare la nomina del capitano del castello sul fiume Vah competere contro elite della cavalleria, Panos e il loro seguito del Regno d’Ungheria e di Boemia, Margraviato di Moravia e il Ducato di Slesia,” recita l’invito di allora.

Rievocazione storica al Castello Beckov

Lo spettacolo di gala di nobili partecipanti continuerà fino a sera  per intrattenere i partecipanti e tutte le persone che nel corso della giornata con giochi diversi giocolieri, mangiafuoco e altri passatempi che continuerà fino a sera  quando si apriranno le taverne.

Rievocazione storica al Castello Beckov

Dopo un test di primo anno della manifestazione al castello Beck da parte dell’ Association of Wandering Cavalieri, a accumulato successi ogni anno.

Rievocazione storica al Castello Beckov

Due giornate di trekking cavalleresche con  battaglie e tornei dalla mattina in marcia al campo del castello con la cerimonia e l’introduzione dei partecipanti.

Rievocazione storica al Castello Beckov

I giochi di combattimento continueranno nel pomeriggio con prove di forza di tutti i club partecipanti fino alla domenica, completato i due giorni di battaglie e tornei nel pomeriggio le premiazione e l’elezione del  nuovo capitano del castello.

 

 

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • Google
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello Chiabrera

01 domenica Feb 2015

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli d'Italia, Castelli del Piemonte

≈ Commenti disabilitati su Castello Chiabrera

Tag

casa forte, Castelli della provincia di Alessandria, Castello, castello del XIII secolo, castello medievale, marchesi Malaspina, pittore Pietro Ivaldi, stile rococò, Tommaso Malaspina

castello Chiabrera

L’attuale Castello Chiabrera di Molare adagiato nel fondovalle dell’Orba, Monale, borgo di fondazione duecentesca, conserva il castello Chiabrera.

Edificato nella seconda meta del XIII secolo dalla famiglia dei marchesi Malaspina, fu residenza di Tommaso Malaspina fino 1278 circa, anno in cui si trasferì al castello di Cremolino, e proprietà della Signoria dei Malaspina di Cremolino fino al 1467.

castello Chiabrera

Nasce come “casa-forte”, di dimensioni più ridotte, nella seconda metà del ‘500. Ne resta prova la data su una pietra angolare dell’iniziale muro perimetrale. E’ comunque casa rurale in quanto i Gaioli in quell’epoca hanno la loro abituale residenza all’interno delle mura malaspiniane del paese, dapprima in contrada Valsorita e successivamente nel loro palazzo di contrada Airali.

castello Chiabrera

Nei secoli XVII e XVIII subisce notevoli e progressivi ampliamenti e viene creato un giardino all’interno delle mura perimetrali con l’impianto di diverse essenze divenute oggi secolari. Sempre nello stesso periodo avvengono rimaneggiamenti interni quali la creazione di uno scalone padronale, di una citroniera, di un ampio salone di rappresentanza e la ristrutturazione di una preesistente sala in stile rococò.

castello Chiabrera

Nel XIX secolo, trasferendo la loro dimora dalla contrada Airali al Castello, continuano le trasformazioni. Per dare respiro al portale d’accesso dell’edificio, vengono abbattute alcune case e viene così creata l’attuale Piazzetta Gaioli-Boidi. All’interno il pittore Pietro Ivaldi detto “il Muto” affresca, in concomitanza con le decorazioni della Parrocchia di N.S. delle Pieve, i soffitti di due camere. Nella seconda metà dell’800, con due interventi successivi distanziati tra loro non più di venti anni, viene profondamente mutato l’aspetto esterno del Castello.

castello Chiabrera

Tali opere, consistenti principalmente nella modificazione della merlatura e nella sopraelevazione delle torri, di sicura ispirazione dandradesca, anche se non è certa la sua partecipazione al progetto, sono puntualmente testimoniante dalle fotografie scattate attorno al 1885, fortuitamente ritrovate in epoca recente e qui pubblicate. Da aggiungere che durante tali lavori di ristrutturazione del 1880-1885 si verifica un fatto miracoloso. Un muratore, caduto dalla sommità di un’impalcatura, rimane praticamente illeso.

castello Chiabrera

Attribuita tale fortunata circostanza all’intervento della Madonna delle Rocche, viene dipinto un ex voto che è tutt’oggi esposto al Santuario.

L’ultimo intervento di fine Ottocento è stato curato da Alfredo d´Andrade, architetto portoghese, direttore dell´Ufficio Regionale per i Monumenti di Piemonte, Liguria e Valle d´Aosta.
All’interno del castello sono conservate alcune opere del pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo e della scuola del Moncalvo.

castello Chiabrera

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • Google
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello di Bodrum

09 martedì Dic 2014

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli dell'Asia, Castelli della Turchia

≈ Commenti disabilitati su Castello di Bodrum

Tag

Castello, castello del XV secolo, Castello di San Pietro, cavalieri di malta, Cavalieri di San Giovanni, Cavalieri Ospitalieri, fortezza, Gran Maestro Fabrizio del Carretto, Gran Maestro Philibert de Naillac, impero ottomano, le crociate, re di Caria, re Enrico IV d'Inghilterra, sultano Mehmed II

Castello di Bodrum

Il Castello di Bodrum si trova nel sud-ovest della Turchia nel porto della città di Bodrum, è stato costruito dal 1402 in poi, dai Cavalieri di San Giovanni , come il Castello di San Pietro o Petronium.

Di fronte a una invasione dai selgiuchidi Turchi, il Cavalieri Ospitalieri , la cui sede era sull’isola di Rodi , bisogno di un altro caposaldo sulla terraferma. Gran Maestro Philibert de Naillac (1396-1421) ha individuato un luogo adatto di fronte l’isola diKos , dove un castello era già stato costruito dell’Ordine.

Castello di Bodrum

La sua posizione è stato il sito di una fortificazione in tempi dorici (1110 aC), nonché di un piccolo castello selgiuchide nel XI secolo. Lo stesso promontorio è anche il probabile sito del Palazzo di Mausolo , il famoso re di Caria .

La costruzione del castello iniziò nel 1404 sotto la supervisione del tedesco cavaliere architetto Heinrich Schlegelholt.Lavoratori edili sono stati garantiti una riserva in cielo da un decreto papale del 1409.  Hanno usato in pietra vulcanica verde, colonne e rilievi in marmo squadrati dal vicino Mausoleo di Alicarnasso per fortificare il castello.

Castello di Bodrum

Le prime mura sono stati completati nel 1437. La cappella è stata tra le strutture interne prima completati (probabilmente 1406). Si compone di una navata a volta e un abside . La cappella fu ricostruita in stile gotico da spagnoli Cavalieri di Malta nel 1519-1520. I loro nomi si trovano su due capisaldi della facciata.

Castello di Bodrum

Quattordici cisterne per la raccolta dell’acqua piovana sono state scavate nella roccia sotto il castello.

Ogni langue dell’Ordine aveva la sua torre, ciascuno nel proprio stile. Ogni lingua, ognuno guidato da un ufficiale giudiziario , è stato responsabile per la manutenzione e la difesa di una parte specifica della fortezza e per equipaggiare con un numero sufficiente di cavalieri e soldati. C’erano sette porte che conducono alla parte interna della fortezza.

Castello di Bodrum

L’architetto ha applicato le più recenti funzionalità di progettazione del castello; i passaggi che conducono ai cancelli erano pieni di curve e tornanti. Eventuali assalitori non riuscivano a trovare la copertura contro le frecce, pietre o proiettili riscaldate hanno dovuto confrontarsi. I cavalieri avevano messo sopra i cancelli e sulle pareti centinaia di mani dipinte di armi e rilievi scolpiti. Duecento e quarantanove disegni separati rimangono ancora, comprese quelle di grandi maestri, comandanti castello, paesi, e stemma personale di cavalieri e figure religiose.

Castello di Bodrum

La costruzione della torre di inglese a tre piani fu terminata nel 1413. Una porta si apre a nord, la parte interna del castello, mentre l’altro porta al occidentale baluardo . Si potrebbe accedere solo questa torre attraverso un ponte levatoio . La facciata occidentale presenta un antico bassorilievo di un leone. A causa di questo rilievo, la torre era chiamata anche “la Torre del Leone”. Sopra questo leone, si può vedere lo stemma di re Enrico IV d’Inghilterra .

Castello di Bodrum

Per oltre un secolo, il Castello di San Pietro è rimasta la seconda più importante castello dell’Ordine. E ‘servito come un rifugio per tutti i cristiani in Asia Minore.

Il castello è stato attaccato con l’ascesa dell’impero ottomano, la prima dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453 e di nuovo nel 1480 dal sultano Mehmed II . Gli attacchi sono stati respinti dai Cavalieri di San Giovanni.

Castello di Bodrum

Nel 1482, il principe Cem Sultan , figlio del sultano Mehmed II e fratello del Sultano Bayezid II , si rifugiò nel castello, dopo un errore nel sollevare una rivolta contro il fratello.

Quando i Cavalieri hanno deciso di rafforzare il castello nel 1494, hanno usato le pietre dal Mausoleo di nuovo. Le pareti verso la terraferma sono stati ispessiti in modo da resistere al potere distruttivo crescente di cannone. Le pareti si affacciano sul mare erano meno di spessore, dato che l’Ordine aveva poco da temere da un attacco di mare a causa della loro flotta navale potente. Gran Maestro Fabrizio del Carretto (1513-21) ha costruito un bastione circolare per rafforzare il lato terra della fortezza.

Castello di Bodrum

Sir Thomas Docwra è stato nominato capitano del Castello nel 1499.

Tra il 1505 e il 1507 le poche sculture dal mausoleo che non erano stati distrutti e bruciati per calce sono stati integrati nel castello per la decorazione. Questi inclusi dodici lastre del Amazzonomachia (combattimento tra Amazzoni e greci) e un unico blocco di Centauromachia , alcuni leoni in piedi, e uno in esecuzione di leopardo.

Castello di Bodrum

Di fronte a attacco da Sultan Suleiman , Philippe Villiers de L’Isle-Adam , il Gran Maestro dei Cavalieri Ospitalieri , ha ordinato il Castello di rafforzare nuovamente. Gran parte delle restanti porzioni del mausoleo erano rotti e utilizzato come materiale da costruzione per fortificare il castello. In 1522 quasi ogni blocco del mausoleo era stato rimosso.

Castello di Bodrum

Nel giugno 1522 il sultano ha attaccato la sede dell’Ordine a Rodi dalla Baia di Marmaris con 200.000 soldati. Il castello di Rodi è sceso nel mese di dicembre 1522. I termini di resa inclusi la consegna delle fortezze dei Cavalieri di Kos e il Castello di San Pietro a Bodrum.

Castello di Bodrum

Dopo la resa, la cappella è stata trasformata in moschea ed è stato aggiunto un minareto. Questa moschea è stato chiamato il Süleymaniye Camii , come attestato da un viaggiatore, Evliya Chelebi, che ha visitato Bodrum nel 1671. Il minareto fu distrutto il 26 maggio 1915 da colpi sparati da una nave da guerra francese durante la prima guerra mondiale . E ‘stato ricostruito nella sua forma originale nel 1997.

Castello di Bodrum

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • Google
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello di Villalta

02 martedì Dic 2014

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli d'Italia, Castelli del Friuli Venezia Giulia

≈ 2 commenti

Tag

Castello, Castello con fantasma, castello del XII secolo, castello medievale, conte Lucio della Torre, Conti della Torre, conti di Gorizia, disfatta di Caporetto, Federico di Cucagna, Ginevra di Strassoldo, Lucrezia Mantica, Odorico di Villalta, ponte levatoio, Signori di Villalta-Caporiacco

 

Castello di Villalta

La storia del Castello di Villalta si perde nella notte dei tempi, come lo attestano fondamenta romane e tracce di un castelliere. Il documento più antico conosciuto risale al 1158.

Castello di Villalta
Varie volte assediato, distrutto e riedificato tra il 1200 e il 1400 ebbe la sua struttura monumentale ampliata nel 1500. Fu per secoli proprietà dei Signori di Villalta-Caporiacco e dei Conti della Torre, che dettero molteplici Patriarchi ad Aquileia.

Castello di Villalta
Celebri furono le lotte coi Conti di Gorizia. Le avventure del conte Lucio della Torre causarono l’occupazione del Castello da parte della Serenissima.

Castello di Villalta

L’ occupazione delle truppe napoleoniche sotto il comando del Maresciallo Bernadotte e l’ insediamento di un comando Austro-Ungarico dopo la disfatta di Caporetto, segnano gli avvenimenti recenti più importanti. La doppia cinta muraria, i camminamenti di ronda, il ponte levatoio, le torri di difesa ed i pittoreschi e romantici cortili interni ben riflettono un’epoca di grandezza e d’importanza strategica.

Castello di Villalta
Questa importanza del castello trova riscontro a Udine, dove una delle sue porte si chiama “porta Villalta”.
I signori di Villalta, ramo dell’antichissima stirpe dei Caporiacco che vantano origine romana (Cavorius) e celtica così come il ramo consanguineo dei Castello (oggi Frangipane), sono tra le più importanti famiglie storiche della Patria del Friuli.

Castello di Villalta

Appartenenti al rango dei feudatari liberi, investiti direttamente dagli imperatori per secoli si contrapposero al potere temporale dei Patriarchi di Aquileia. Molti i personaggi di rilievo della famiglia tra cui il celebre condottiero Artico di Villalta, il vescovo Adalgerio, il poeta Federico infelicemente innamorato della bella Lucrezia Mantica.

Castello di Villalta

La leggenda narra ancor oggi, che nelle notti di plenilunio un fantasma si aggiri
sugli spalti del castello è la bella Ginevra di Strassoldo rapita da Federico di Cucagna poco prima di andare a nozze a Odorico di Villalta, cacciato dal suo castello.

Castello di Villalta
Per non subire violenza, la bella si trasformò in statua e tornò in vita solo
quando Odorico di Villalta, riconquistato il castello piangendo abbracciò la statua.

Castello di Villalta

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • Google
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello di Compiano

24 lunedì Nov 2014

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli d'Italia, Castelli dell'Emilia Romagna

≈ 3 commenti

Tag

Castelli del Ducato di Parma, Castelli della provincia di Parma, Castello, Castello con fantasma, castello del XII secolo, castello medievale, famiglia Malaspina, fortezza medievale, fortificazione, ghibellini, Guelfi, Lina Raimondi Gambarotta, Manfredo III Landi, marchesa Lina Raimondi Gambarotta, Maria Luigia D'Austria, Napoleone Bonaparte

Castello di Compiano

Il castello di Compiano è una fortificazione strettamente collegata al piccolo borgo di Compiano che domina dall’alto. Posto in alta val di Taro in provincia di Parma.

La prima testimonianza storica del castello, probabilmente esistente dal IX secolo, risale al 1141 quando era possesso della famiglia Malaspina che lo cedette al Comune di Piacenza.

Castello di Compiano

Tra il 1200 e il 1257 i Landi si impadronirono del territorio, superato il periodo delle lotte tra Guelfi e Ghibellini consolidarono il controllo sulle valli limitrofe con il dominio di Borgotaro e sul castello di Bardi.

Solo nel 1448 Manfredo III Landi rientrò in possesso del feudo e del maniero, per opera di Francesco Sforza, e nel 1551 i Landi ne fecero il centro del loro potere statale con diritto imperiale di battere moneta.

Castello di Compiano
La decadenza del castello coincise con l’arrivo dei F arnese, che ne divennero proprietari nel 1682.
Durante l’epoca di Maria Luigia fu dapprima trasformato in prigione del Ducato e poi adattato a sede di un collegio femminile.

L’ultima proprietaria fu la marchesa Lina Raimondi Gambarotta, che lo lasciò nel 1987, completo degli arredi e di una preziosa collezione di oggetti d’arte, il castello è attualmente di proprietà del comune che lo ha parzialmente aperto al pubblico.

Castello di Compiano

La pianta è un pentagono irregolare costruito intorno al cortile interno con merli e caditoie e con quattro torrioni (uno quadrato, uno circolare e due semicircolari) ai vertici e (quelle semicircolari) su due lati opposti, con un rivellino in posizione strategica e una rampa in sasso tondo tenuto da cordonate di contenimento.
Le finestre appaiono in gran parte rifatte nell’Ottocento.

Castello di Compiano

L’accesso, in un unico punto, è consentito da un ponte in muratura preceduto da un particolare rivellino semicircolare. All’interno saloni riccamente decorati ospitano lussuosi arredi d’antiquariato. Alcuni locali ospitano anche un museo massonico.

 

La struttura è nettamente orientata a una rigorosa finalità difensiva della zona posta sull’alta Val Taro e lascia pochissimo spazio, all’esterno, per i compiacimenti formali.

Castello di Compiano

Da inespugnabile Fortezza Medievale a dimora rinascimentale fino a diventare baluardo per batterie militari al tempo di Maria Luigia D’Austria e Napoleone.

Le suggestioni sono parecchie proprio per chi ama i misteri e le fiabe, qui si intrecciano, infatti, la leggenda del fantasma di Giulia Landi, era l’anno 1556 quando in una lettera di Agostino Landi di Bardi scrisse della moglie “apparsagli dopo morta”. Il documento è stato riscoperto negli anni ’90 e studiato da Beppe Conti. Agostino Landi, signore dell’alta Val Taro, fu uomo spietato.

Ma la moglie lo amava comunque ed è ricordata come donna dolce. Il suo fantasma, dicono le testimonianze di cinque secoli fa, apparve tre volte in pochi mesi, sempre di notte, e cercò di amare per l’ultima volta il consorte.

Castello di Compiano

Suscita interesse e curiosità il diaspro rosso su cui è costruita la fortezza, il che racchiude le storie di anime in pena d’amore ed il dolore di condannati a morte nelle terribili sala di tortura, nei meandri del maniero, ancora visitabili.

 

Castello di Compiano

 

 

 

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • Google
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
← Vecchi Post

Categorie

  • Castelli
    • Castelli d'Africa
      • Castelli d'Etiopia
      • Castelli del Congo
      • Castelli del Ghana
      • Castelli del Madagascar
      • Castelli del Marocco
      • Castelli del Sudafrica
      • Castelli dell'Arabia Saudita
      • Castelli dell'Egitto
      • Castelli della Giordania
      • Castelli della Libia
      • Castelli della Namibia
      • Castelli della Tunisia
    • Castelli d'Europa
      • Castelli d'Austria
      • Castelli d'Irlanda
      • Castelli d'Italia
        • Castelli dalla Sardegna
        • Castelli del Friuli Venezia Giulia
        • Castelli del Lazio
        • Castelli del Molise
        • Castelli del Piemonte
          • Castelli del Canavese
          • Castelli del Vercellese
          • Castelli delle Langhe e del Roero
          • Il Borgo Medioevale di Torino
        • Castelli del Trentino Alto Adige
        • Castelli del Veneto
        • Castelli dell'Abruzzo
        • Castelli dell'Emilia Romagna
          • Castelli del ducato di Parma e Piacenza
        • Castelli dell'Umbria
        • Castelli della Basilicata
        • Castelli della Calabria
          • Cenni storici sui castelli in Calabria
        • Castelli della Campania
        • Castelli della Liguria
        • Castelli Della Lombardia
        • Castelli della Puglia
        • Castelli della Sicilia
        • Castelli della Toscana
          • Castelli della Lunigiana
        • Castelli della Val D'Aosta
        • Castelli delle Marche
      • Castelli del Belgio
        • Castelli della Vallonia
        • Castelli delle Fiandre
      • Castelli del Galles
      • Castelli del Lussemburgo
      • Castelli del Montenegro
      • Castelli del Portogallo
      • Castelli dell'Albania
      • Castelli dell'Estonia
      • Castelli dell'Olanda
      • Castelli dell'Ucraina
      • Castelli dell'Ungheria
      • Castelli della Bielorussia
      • Castelli della Bosnia-Erzegovina
      • Castelli della Crimea
      • Castelli della Croazia
      • Castelli della Danimarca
      • Castelli della Finlandia
      • Castelli della Germania
        • Castelli d'Amburgo
        • Castelli del Meclenburgo Pomerania
        • Castelli del Nord Reno Westfalia
        • Castelli della Baden Wurttemberg
        • Castelli della Bassa Sassonia
        • Castelli della Baviera
        • Castelli della Hesse Hessen
        • Castelli della Sassonia
        • Castelli di Brandeburgo
        • Castelli Schleswig Holstein
        • Castello della Renania Palatinato
      • Castelli della Gran Bretagna
        • Castelli del East Midlands
        • Castelli del North East England
        • Castelli del North West England
        • Castelli del South East England
        • Castelli del South West England
        • Castelli del West Midlands
        • Castelli dell'Isola di Man
        • Castelli dello Yorkshire and the Humber
      • Castelli della Grecia
      • Castelli della Lettonia
      • Castelli della Lithuania
      • Castelli della Norvegia
      • Castelli della Polonia
      • Castelli della Repubblica Ceca
      • Castelli della Repubblica di Cipro
      • Castelli della Repubblica di Malta
      • Castelli della Repubblica di Moldavia
      • Castelli della Repubblica di San Marino
      • Castelli della Romania
      • Castelli della Russia
      • Castelli della Scozia
      • Castelli della Serbia
      • Castelli della Slovacchia
      • Castelli della Slovenia
      • Castelli della Spagna
      • Castelli della Svezia
      • Castelli della Svizzera
      • Castelli delle Isole Åland
      • Castelli di Francia
        • Castelli d'Île di Francia
        • Castelli dalla Aquitania
        • Castelli del Centro
        • Castelli del Mezzogiorno Pirenei
        • Castelli del Rodano Alpi
        • Castelli dell'Alsazia
        • Castelli della Alta Normandia
        • Castelli della Alvernia
        • Castelli della Bassa Normandia
        • Castelli della Borgogna
        • Castelli della Bretagna
        • Castelli della Champagne Ardenne
        • Castelli della Corsica
        • Castelli della Limosino
        • Castelli della Linguadoca Rossiglione
        • Castelli della Loira
          • Storia dei Castelli della Loira
        • Castelli della Lorena
        • Castelli della Piccardia
        • Castelli della Provenza Alpi Costa Azzurra
      • Castelli di Svezia
      • Castelli Repubblica Ceca
        • Castelli della Boemia
    • Castelli dell'Asia
      • Castelli del Bhutan
      • Castelli del Giappone
      • Castelli del Libano
      • Castelli del Pakistan
      • Castelli del Sultanato dell'Oman
      • Castelli del Tibet
      • Castelli dell' India
      • Castelli dell' Iran
      • Castelli dell'Arabia Saudita
      • Castelli dell'Armenia
      • Castelli dell'Azerbaijan
      • Castelli dell'Indonesia
      • Castelli dell'Uzbekistan
      • Castelli della Cina
      • Castelli della Georgia
      • Castelli della Malesia
      • Castelli della Mongolia
      • Castelli della Siria
      • Castelli della Turchia
      • Castelli dello Yemen
      • Castelli di Cipro
      • Castelli di Israele
    • Castelli dell'Oceania
      • Castelli dell'Australia
    • Castelli delle Americhe
      • Castelli del Canada
      • Castelli del Cile
      • Castelli del Colorado
      • Castelli del Connecticut
      • Castelli del Massachusetts
      • Castelli del Messico
      • Castelli del Michigan
      • Castelli del New Hampshire
      • Castelli del Nord Carolina
      • Castelli del Perù
      • Castelli del Tennessee
      • Castelli del Texas
      • Castelli della California
      • Castelli della Florida
      • Castelli della Pennsylvania
      • Castelli della Repubblica Domenicana
      • Castelli di Cuba
      • Castelli di New York
  • Cavalieri
    • Cavalieri del Toson d'oro
    • Cavalieri Teutonici
    • I soldati della Fede
  • Il Feudalesimo,struttura gerarchica e titoli nobiliari.
  • L'architettura dei castelli
    • Architettura
    • Architettura dei castelli giapponesi
    • Fortezze Dzong
    • Glossario
    • La Casatorre
    • Le Fortezze
  • La Cavalleria Medioevale
  • Musica Celtica
  • Rievocazioni storiche
    • Bielorussia
    • Crimea
    • Croazia
    • Danimarca
    • Francia
    • Giappone
    • Gran Bretagna
    • Italia
    • Perù
    • San Marino
    • Slovacchia
    • Spagna
    • Ucraina
  • Storia
  • Storia dei Castelli
  • Uncategorized

Meta

  • Registrati
  • Accedi
  • RSS degli articoli
  • RSS dei commenti
  • WordPress.com

bastione bastioni Carlo V Castelli della Loira Castelli del XIII secolo Castelli del XII secolo castelli del XI secolo castelli del XIV secolo Castelli del XIX secolo Castelli del XX secolo Castelli Medievali Castelli sull'acqua Castelli sul mare Castello castello-fortezza castello abbandonato Castello con fantasma Castello con fossato castello del IX secolo castello del XIII secolo castello del XII secolo Castello del XI secolo castello del XIV secolo castello del XIX secolo Castello del X secolo castello del XVIII secolo castello del XVII secolo castello del XVI secolo castello del XV secolo Castello del XX secolo Castello di pietra Castello in rovina castello medievale castello Medioevale Castello Normanno castello privato Castello rinascimentale castello sull'acqua Castello sul lago Castello sulla roccia castello sul mare crociate dungeon Federico II di Svevia fortezza fortezza costiera fortezza medievale Fortezze fortificazione fortificazione medievale fortilizio Guerra dei Cent’Anni Guerra dei trent'anni Il Castello impero ottomano Longobardi Luigi XIV maniero mastio Napoleone normanni Ottomani ponte levatoio rievocazione storica rivoluzione francese Rocca roccaforte sacro romano impero Saraceni stile gotico stile neo-gotico stile rinascimentale Torre di Guardia torrione UNESCO
Annunci

Crea un sito o un blog gratuitamente presso WordPress.com.

Annulla
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.
Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: