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Auchindoun, castello del XV secolo, Castello in rovina, Clan Gordon, clan Mackintosh, famiglia Ogilvys, fiume Fiddich, Giacomo II di Scozia, Pitti
Il castello di Auchindoun è un castello in rovina tra i villaggi scozzesi di Auchindoun e Mortlach e risalente alla seconda metà del XV secolo, tra i suoi proprietari storici vi furono la famiglia Ogilvy e il clan Gordon.
Il castello si trova lungo il corso del fiume Fiddich, a circa 2 miglia a sud-es di Dufftown ed è ubicato in cima ad uno sperone roccioso dell’altezza di circa 1.000 piedi.
Presenta una torre con pianta ad “L” ed è circondato da un ampio fossato.
Si erge su un terrapieno realizzato probabilmente nell’Età del Ferro dal popolo dei dei Pitti. Al primo piano si trovava la sala d’attesa, mentre al secondo trovavano posto gli appartamenti; al suo interno vi si trovavano probabilmente un birrificio e una panetteria.
Il castello fu costruito intorno al 1470 probabilmente per volere di James Stewart (o Stuart), signore di Mar e figlio di Giacomo II di Scozia.
Dopo l’omicidio di quest’ultimo il castello passò nelle mani di Thomas Cochrane, favorito di Giacomo III di Scozia.
L’edificio fu in seguito ceduto alla famiglia Ogilvy e successivamente (nel 1567), al clan Gordon , segnatamente a Sir Adam Gordon (che sarebbe in seguito passato alla storia con il soprannome di “Erode del Nord” per via del massacro compiuto nel castello di Corgaff).
Nel 1591/1592, il castello di Auchindoun fu attaccato e dato alle fiamme, per una vendetta nei confronti di Gordon, dal clan rivale dei Mackintosh e seriamente danneggiato.
Fu in seguito restaurato e tornò di proprietà della famiglia Ogilvy nel 1594.
Nel 1660 il castello fu ceduto da Carlo II alla marchesa di Huntly e ricostruito.
Il castello cadde in rovina a partire dal 1725, quando fu parzialmente demolito per l’approvvigionamento di materiali da costruzione.
Nel novembre del 2007, dopo un’ampia opera di restauro, il castello fu riaperto al pubblico.
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