castlesintheworld

~ Quando diciamo "castello", la fantasia porta ad evocare un universo fantastico e meraviglioso popolato di dame e cavalieri, di assedi e di duelli, di amori e delitti, storie e leggende, nelle pietre dei castelli sono incisi secoli di storia. In questo Blog voglio condividere la mia passione per questo tipo di architetture, scoprire insieme le diversità da stato a stato, le loro bellezze, la loro storia e i loro misteri. Un anticipato GRAZIE alla collaborazione di Wikipedia, l'enciclopedia libera. per la realizzazione dei contenuti ! Se hai foto, articoli di castelli oppure rievocazioni storiche da segnalarmi la mia e-mail è : castlesintheworld@yahoo.it

castlesintheworld

Archivi tag: Cavalieri Templari

Castello di Prata Sannita

12 martedì Mag 2015

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli d'Italia, Castelli della Campania

≈ Commenti disabilitati su Castello di Prata Sannita

Tag

Alfonso I d'Aragona, architettura angioina, borgo medievale, Castelli della provincia di Caserta, Castelli Longobardi, castello del IX secolo, cavalieri del Santo Sepolcro, Cavalieri Templari, Cavalieri Teutonici, conti Pandone, Federico II di Svevia, fortezza medievale, Il Castello, Longobardi

Castello di Prata SannitaIl Castello di Prata Sannita  fu edificato per la prima volta nel IX secolo, il castello di Prata fu distrutto nel 1134 e fu interamente ricostruito nel XV secolo tipico dell’architettura angioina, quando il feudo di Prata pervenne ai Pandone che dotarono il Borgo di un muro di cinta a protezione dell’abitato.
Castello di Prata Sannita
Nel corso del IX secolo nacque il borgo come vero e proprio agglomerato fortificato: a causa delle continue invasioni, infatti, la popolazione si trasferì su un’altura difficilmente accessibile. Al fine di rendere ancora più sicura la difesa del borgo, vennero costruite le torri e la cinta muraria e, nello stesso tempo, i signori longobardi costruirono il primo nucleo del castello che venne ampliato, fortificato e ristrutturato nel secolo XIV, sotto la dinastia dei conti Pandone.
Castello di Prata Sannita
Le famiglie che si sono succedute nel possesso del castello e della Baronia e che hanno dato lustro a alla terra di Prata furono i Villacoublay, i Capuano, i Sanframondo e i Pandone. Nel 1500 il feudo passa alla famiglia Rota e nel 1600 alla famiglia Invitti che lo detennero fino al XIX secolo per poi giungere fino alla Famiglia Scuncio che lo detiene da oltre centocinquanta anni.
Castello di Prata Sannita
Dall’aspetto, maestoso e solenne, traspare l’architettura militare angioina con le sue quattro torri cilindriche che superbamente si elevano al cielo: da esse, dalla mole dell’edificio dai cui spalti si domina buona parte della Media Valle del Volturno, e dalla struttura solidamente fortificata, si può dedurre che il castello ha avuto un ruolo militare strategico, soprattutto dal punto di vista difensivo.
Castello di Prata Sannita
Nel corso degli anni il Castello subì numerose trasformazioni ma, quando venne meno la funzione difensiva, nel castello si istituì una scuola che insegnava le buone maniere, la cortesia, il nuovo concetto dell’amore. Ciò per uniformarsi alle nuove concezioni sorte in Francia, diffusasi gradatamente in tutta Europa e, di conseguenza, in Italia.
Castello di Prata Sannita
Divenuto centro culturale importante, vi affluirono numerosi giovani appartenenti alle più nobili famiglie. Il castello fu visitato dall’imperatore Federico II di Svevia e insieme a lui raggiunsero il maniero i Templari, i cavalieri del Santo Sepolcro e i cavalieri teutonici. È solo uno degli episodi che la millenaria storia del castello può suggerire a chi lo visita.
Castello di Prata Sannita
Nelle segrete, incisioni sulla pietra di croci e simboli, testimoniano che il racconto non è leggenda. Vi soggiornò anche Alfonso I d’Aragona. Per accedere al castello bisogna attraversare il portone posto dopo l’ingresso del Borgo in via Portelle e le rampe di accesso in pietra con ampie gradinate e tornanti che terminano con una spianata dalla quale si domina buona parte del Borgo.
Castello di Prata Sannita
Di forma rettangolare, il castello si articola intorno ad un cortile, la cui pavimentazione ricopre una cisterna dove confluiscono le acque piovane. Subito dopo l’arco d’ingresso al borgo, un portone introduce alle rampe d’accesso al castello, costruite in pietra ad ampie gradinate. Il portone d’ingresso si apre su un androne in pietra viva e su una scalinata che separa le due ali del palazzo. Le stanze abitate sono distribuite su tre piani.
Castello di Prata Sannita
Il piano terreno ospitava anticamente i locali della servitù; precede il vano delle cantine e, poi, della prigione, che occupa la base della Torre piccola, un vano circolare sulle cui pareti sono incise le emozioni dei prigionieri.
I due vani, posti dopo il cortile, mostrano gli accorgimenti difensivi nella costruzione del castello. Nel vano più spazioso dell’ala sinistra sono visibili zone d’intonaco dipinto, la cappa di un camino e finestroni circolari che guardano verso il cortile.

SONY DSC

Da qui si accede alla torre Nord dove vi sono un affresco con racemi e una piccola Annunciazione. Il secondo vano, al quale si accede mediante una scala ottocentesca in cotto, ripercorre la suddivisione delle stanze del secondo piano; da qui è possibile raggiungere la terrazza posta sulla Torre piccola e ammirare l’intero Borgo fino alle pianure di Venafro e la valle di Pratella.
Castello di Prata Sannita

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello di Gisors

29 mercoledì Apr 2015

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli della Alta Normandia, Castelli di Francia

≈ Commenti disabilitati su Castello di Gisors

Tag

bastione, Castelli del XII secolo, castello medievale, castello motte, Cavalieri Templari, Duchi di Normandia, dungeon, fortezza, Goffredo Plantageneto, imperatore Enrico V di Sassonia, Jacques de Molay, Luigi VI di Francia, normanni, re Guglielmo I d'Inghilterra, Roberto II di Belleme, roccaforte, valle del Epte

 

Castello di Gisors

Il Castello di Gisors è un ex castello del XI e XII  secolo i cui resti si distinguono nella città di Gisors nel dipartimento di Eure e la regione dell’Alta Normandia, il castello è oggetto di una classificazione come monumenti storici dal lista del 1862.

Castello di Gisors

I resti del castello di Gisors si trovano nel Vexin normanna nel dipartimento francese della Eure nel comune diGisors . Il castello, che domina la valle del Epte , costruita su un tumulo castello è costituito da una torre circolare che è stata aggiunta ad una fortezza esistente. In sostanza il lavoro dei Duchi di Normandia dal XI a XII  secolo, questa fortezza era di difendere la zona di frontiera anglo-normanna contro le pretese del re di Francia.

Castello di Gisors

Le origini di questa data fortezza risalgono alla seconda metà del XI secolo, un motte è stato costruito nel 1097 da Roberto II di Belleme , per ordine del re d’Inghilterra Guglielmo II Rufus (1087-1100), il reggente ducato di Normandia.

Castello di Gisors

È completato un anno dopo da una torre di legno, probabilmente circondata da una palizzata di. In 1113, questo sito fortificato che domina la valle del Epte , ospita un incontro tra sovrano Luigi VI di Francia e Enrico I Beauclerc d’Inghilterra. Lui conosce la sua prima sede nel 1120, durante la rivolta dei signori normanni contro la tutela inglese.

Castello di Gisors

La roccaforte, difesa dal governatore “Robert Chandos” 6 ha avuto una buona tenuta su, questo serio avvertimento condurre il sovrano inglese a giudicare più sicuro per ripensare le fortificazioni, che saranno presi dal 1123. Questa prima campagna di ricostruzione vedrà l’aggiunta una pietra mantenere dimensioni ottagonale, circondato da un bastione unità all’ingrosso.

Castello di Gisors

Enrico I Beauclerc scompare nel 1135, senza lasciare eredi maschi. Sua figlia dell’imperatrice Matilde , vedova dell’imperatore tedesco Enrico V , ha dichiarato il trono, sposa un nobile angioina, Goffredo Plantageneto , che diventa duca di Normandia, mentre allo stesso tempo, il trono d’Inghilterra si racconta Stefano di Blois .La morte di questo nel 1154 senza un erede maschio, il figlio di Goffredo ha fatto il nuovo re d’Inghilterra, e una nuova era: quella dei Plantageneti.

Castello di Gisors

Un incontro tra il nuovo re d’Inghilterra e il re franco Luigi VII si svolge nel 1158 al Castello di Gisors. Per sigillare la riconciliazione tra i due regni, il Capetien sovrano concede il più giovane figlio di Enrico II la mano di sua figlia Margherita de France , di età compresa tra soli sei mesi, consegnandola a punteggiare la fortezza di Gisors. In attesa del matrimonio, la roccaforte sarà affidata al Ordine del Tempio , come hanno fatto altri due castelli.

Castello di Gisors

Tre Cavalieri Templari sono tenuti a garantire la fortezza Robert Piron, Tostes da Saint Omer e Richard Hastings, allora Maestro dell’Ordine per la provincia d’Inghilterra . Tuttavia, dal 1160, Henri ha ordinato la celebrazione del matrimonio; così facendo, diventa Norman Gisors. Insieme, la coppia appena nove.

Castello di Gisors

Il carattere strategico di questo punto della valle Epte non è immune al nuovo proprietario, e una nuova campagna di ricostruzione è stata effettuata nel 1170. Durerà dieci anni. Durante questo lungo periodo, il dungeon sarà consolidata e stilted due piani aggiuntivi, mentre allo stesso tempo, i fossati sono ingrandite. Una nuova recinzione, lunga 800 metri e fiancheggiato da otto torri, completa protezione del sito.

Castello di Gisors

L’Importanza strategica del castello di Gisors ​​vienne poi trasformata in carcere. Esso accoglierà gli ospiti famosi durante l’ondata di arresti di Templari: la fortezza divenne così, dal marzo 1310 al marzo 1314, il luogo in cui il Gran Maestro dell’Ordine, Jacques de Molay , si unisce in segrete del castello da parte di altri tre dignitari legge: Hugues de Pairaud , Geoffroy de Gonneville , maestro della provincia di Aquitania e Poitou, e Geoffroy de Charnay , precettore di Normandia.

Castello di Gisors

Il castello motte originale è costituito da un imponente torre , costruita su un tumulo castello circa 15 metri alta e un diametro alla base di 70 metri . Un muro di pietra costruito sulla cima della collina protegge e prigione stratificato.

Castello di Gisors

L’area del castello è stata aumentata con l’aggiunta di un recinto, preceduto da un fossato, che si sviluppa su circa 200 metri di lunghezza e 10 metri di alto, fiancheggiata da torri, la più famosa è la Torre del prigioniero, costituendo una testimonianza della architettura philipienne nella regione. Diverse cantine sotterranee sono state costruite sotto il castello.

Castello di Gisors

 

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello di Almourol

16 lunedì Mar 2015

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli del Portogallo

≈ Commenti disabilitati su Castello di Almourol

Tag

bastioni, bertesche, Castelli della provincia di Lisbona, castello del XII secolo, castello Medioevale, castello sull'isola, Castello Templare, Cavalieri Templari, fiume Tago, Gualdim Pais, Il Castello, mastio, merlature, stile gotico, stile moresco, stile revivalist, stile romanico

Castello di AlmourolIl castello di Almourol è un castello medievale, situato su un piccolo isolotto in mezzo al fiume Tago , nella parrocchia civile di Praia do Ribatejo , 4 chilometri dal capoluogo di Vila Nova da Barquinha , in portoghese Centro Region . Il castello faceva parte della linea difensiva controllata dal Cavalieri Templari , e una roccaforte utilizzato durante il portoghese Reconquista.

Castello di Almourol

Si ritiene che il castello è stato costruito sul sito di un primitivo lusitana castro che fu poi conquistata dai Romani nel 1 ° secolo a.C. E ‘stato poi ristrutturato da invasori successivi, compresi gli Alani, Visigoti e Mori , anche se è chiaro quando è stato istituito il castello reale. In scavi effettuati nei recinti interni ed esterni, sono stati scoperti diversi vestigia della dominazione romana, che comprendeva le monete, i marcatori del millennio e fondazioni romane, mentre i resti medievali come medaglioni e due di marmo colonne sono stati scoperti nelle vicinanze del castello.

Castello di Almourol

Il castello di Almourol è uno dei monumenti militari medievali più emblematici e scenografico della riconquista , e migliore rappresentazione dell’influenza dei Cavalieri Templari in Portogallo.

Castelo di Almourol

Quando fu conquistata nel 1129, da parte delle forze leali alla nobiltà portoghese, è stato poi conosciuto come Almorolan , e collocato nella fiducia di Gualdim Pais , il padrone del Cavalieri Templari in Portogallo, che ha ricostruito la struttura.  La struttura è stata ricostruita, a partire dal 1171 (da una scritta, sopra il porta principale) e restaurato durante i regni successivi.

Castello di Almourol

Perdere la sua posizione strategica, è stato abbandonato con conseguente sua caduta in rovina. Nel XIX secolo, si è “reinventato” di romantici idealisti, che alla fine ha portato ad interventi nel 1940 e 1950, e il suo adattamento come residenza ufficiale della Repubblica portoghese.  In questo periodo, i restauri si era proceduto, trasformando l’aspetto fisico della struttura, compresa l’aggiunta di merlature e bertesche .Castello di Almourol

il precursore del IGESPAR prima intervenuto sul sito nel 1939, attraverso la costruzione di chemin de ronde in muratura, tra cui cemento armato; desmantlement e ricostruzione di un angolo del mastio ;riparazione e il consolidamento dei bastioni, tra cui la demolizione del fascino della torre, la ricostruzione di una volta in mattoni sotto l’esistente; e ricostruzione della pavimentazione in pietra piccola. Castello di Almourol

Intorno 1940-1950, gli spazi sono stati adattati per il suo uso come residenza ufficiale della Repubblica portoghese. Alla fine di questa breve termine, mobili dell’edificio è stata acquisita dalla Commissione per Mobili Acquisition nel 1955, mentre è stata installata una rete elettrica. tra il 1958 e il 1959, vi era un certo consolidamento del mastio con cinghie di cemento, un progetto per diminuire la permeabilità del cortile e la ricostruzione delle pareti interne della torre dalla Scuola Pratica di Ingegneria, nonché la ricostruzione di una porta che comprendeva stipiti e architravi.

Castello di Almourol

Negli anni successivi, altri progetti sono verificati: nel 1959, la riparazione della facciata di una sezione del muro; nel 1960, con la conclusione delle riparazioni alle pareti esterne, il marciapiede e la strada di accesso è stato migliorato con l’ Direcção da Arma de Engenharia de Tancos ( Tancos Direzione per armi di Ingegneria).

Castello di Almourol

Ma, questa strada è stata migliorata con la ricostruzione di una strada che costeggiava l’isolotto dalla banchina alla estremità meridionale del castello, dal Serviços de Engenharia do Estado do Exército Maior ( Servizio del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito ).

Castelo di Almourol

Nel 1996, le mura sono state riparate, le sezioni del mastio sono stati conservati e la pavimentazione nel castello restaurato.

A causa di infiltrazioni d’acqua, il castello iniziato a mostrare alcuni segni di degradazione entro il 2004, includendo alcune delle pareti esterne.

Castelo di Almourol

 

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello di Kyrenia

24 martedì Feb 2015

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli dell'Asia, Castelli di Cipro

≈ Commenti disabilitati su Castello di Kyrenia

Tag

bizantini, castelli dell'isola di Cipro, castello del VII secolo, castello Lusignano, castello sul mare, Cavalieri Templari, crociate, dungeon, feritoie, fortificazione, Giovanni d'Ibelin, Guy de Lusignan, Il Castello, Isaac Comneno, Kyrenia, Ottomani, porto di Kyrenia, Re di Gerusalemme, re Riccardo Cuor di Leone, Sadik Pasha

Castello di Kyrenia...Il castello di Kyrenia all’estremità orientale del vecchio porto di Kyrenia è un castello del XVI secolo, costruita dai veneziani nel corso di un precedente Crusader fortificazione. Tra le sue mura si trova una cappella del XII secolo, che mostra tardo riutilizzati romani capitelli, e il Museo Naufragio.

Castello di Kyrenia

La ricerca effettuata presso il sito suggerisce che i Bizantini costruirono il castello originale del VII secolo a guardia della città contro la nuova minaccia marittima arabo. Il primo riferimento storico al castello avviene nel 1191, quando il re Riccardo Cuor di Leone d’Inghilterra catturato sulla sua strada per la Terza Crociata .

Lo ha fatto battendo Isaac Comneno , un governatore locale parvenu che si era proclamato imperatore .

Castello di Kyrenia

Dopo un breve periodo, Richard ha venduto l’isola al Cavalieri Templari , e poi a suo cugino Guy de Lusignan , l’ex re di Gerusalemme . Questo ha iniziato i 300 anni di Franchi Lusignano Regno di Cipro (1192-1489). Inizialmente il castello era piuttosto piccola. Giovanni d’Ibelin ampliò tra il 1208 e il 1211. La funzione principale del castello è stato militari e dei miglioramenti consisteva di un nuovo ingresso, torri quadrate e a forma di ferro di cavallo, feritoie per gli arcieri, e dungeon.

Castello di Kyrenia.

Il castello è stato sottoposto a vari assedi. Un genovese attacco nel 1373 quasi distrusse il castello, e la più lunga tra gli assedi, nel XV secolo, è durato quasi quattro anni e ha ridotto gli sfortunati occupanti a mangiare topi e ratti. Con 1489 i Veneziani avevano preso il controllo di Cipro e nel 1540 hanno ampliato il castello, dandole l’aspetto attuale.

Castello di Kyrenia

I principali cambiamenti, come ad esempio l’aggiunta di mura e feritoie di spessore per cannoni, erano adattamenti ai cambiamenti nella guerra sotto forma di polvere da sparo artiglieria.

Castello di Kyrenia

I veneziani anche installato porti di pistola a tre livelli in modo da poter dirigere il fuoco dei cannoni contro gli aggressori dalla terra, suggerendo che erano più paura di un attacco da parte dei ciprioti che dal mare.

Castello di Kyrenia

All’interno del castello, hanno costruito enormi rampe lunghe in modo da poter trascinare dell’artiglieria sulle pareti. Quando il lavoro sul castello era finito, le sue mura anche comprendevano la piccola chiesa di San Giorgio, che i Bizantini potrebbe essere costruita nel XI o XII secolo.

Castello di Kyrenia..

Nel 1570, Kyrenia arrese agli Ottomani . Gli Ottomani Anche fatto modifiche al castello, ma gli inglesi rimosso questi durante la loro occupazione. Il castello ospita la tomba del ottomano ammiraglio Sadik Pasha. Il britannico ha utilizzato il castello come una caserma della polizia e scuola di formazione. Hanno usato anche il castello come prigione per i membri del Greco-cipriota EOKA organizzazione.

Castello di Kyrenia

Il Dipartimento delle Antichità Kyrenia ha assunto la custodia del castello nel 1950, anche se tornò a controllo britannico durante la EOKA turbolenze. Il Dipartimento ha riacquistato il controllo nel 1959 e dal 1960 il castello è stato aperto al pubblico. Tuttavia, durante il periodo 1963-1967 la Guardia Nazionale cipriota ha utilizzato il castello come quartier generale militare.

Castello di Kyrenia

Dopo l’ invasione turca di Cipro , nel 1974 il Dipartimento di Antichità e dei Musei ha assunto la responsabilità per la conservazione e l’uso del castello. Il Dipartimento sta mantenendo le icone che sono stati raccolti dalle chiese della zona Kyrenia pre-1974 e li ha memorizzati in stanze chiuse del castello per la custodia. Alcuni di questi sono ora in mostra nella Chiesa Michele Arcangelo.

Castello di Kyrenia

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello di Kolossi

24 martedì Feb 2015

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli dell'Asia, Castelli di Cipro

≈ Commenti disabilitati su Castello di Kolossi

Tag

Berengaria di Navarra, castelli dell'isola di Cipro, castello del XIII secolo, cavalieri dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cavalieri Templari, Franchi, Il Castello, isola di Cipro, Limassol, Louis de Magnac, Ospedalieri, re Riccardo Cuor di Leone, Regno Crociato di Cipro, roccaforte crociata, roccaforte medievale

 

Castello di Kolossi

Il castello di Kolossi è una ex roccaforte medievale dei crociati al confine sud-ovest del villaggio di Kolssi a 14 km ad ovest della città di Limassol , sull’isola di Cipro.

Ha tenuto una grande importanza strategica nel Medioevo , e conteneva grande impianti per la produzione di zucchero da canna da zucchero locale, una delle principali esportazioni di Cipro nel periodo.

Castello di Kolossi

Il castello fu probabilmente costruito nel 1210 dal Franchi militari, quando la terra di Kolossi è stato dato da re Ugo I ai Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme (Ospedalieri).

L’attuale castello fu costruito nel 1454 dai Ospitalieri sotto il Comandante di Kolossi, Louis de Magnac, le cui braccia si può vedere scolpiti nelle pareti del castello.

Castello di Kolossi

A causa rivalità tra le fazioni del Regno Crociato di Cipro , il castello fu preso dai Cavalieri Templari nel 1306, ma tornò agli Ospedalieri nel 1313 a seguito della soppressione dei Templari.

Il castello è un’alta torre quadrata di 21 metri con tre piani. Il piano terra è diviso in tre parti ed è stato probabilmente utilizzato come ripostiglio.

castillo-kolossi

Al centro del lato est è una scalinata in pietra che conduce prima al secondo piano, dove si trova probabilmente la cucina, e poi al terzo piano. Il terzo piano è stato diviso in due grandi sale ed è stata la ‘casa’ del comandante.

Castello di Kolossi

A sud del castello c’è un cortile chiuso da mura e le rovine di un edificio ausiliario, probabilmente una stalla o un magazzino. All’angolo sud ovest di quell’edificio c’era un ingresso, protetto da una torre circolare. Impianti di raffinazione della canna da zucchero sono stati situati ad est del castello.

10

L’area inoltre prodotto ed esportato il vino dolce tradizionale di Cipro, che divenne noto come il “Vin de Commanderie” o Commandaria. Commandaria è oggi uno dei vini di nome più antico del mondo, avendo avuto lo stesso nome per otto secoli.

20

Così come lo zucchero. la zona è conosciuta anche per il suo vino dolce, Commandaria . Al banchetto di nozze dopo che il re Riccardo Cuor di Leone matrimonio s ‘a Berengaria di Navarra nel vicino Limassol , egli avrebbe dichiarato di essere il “vino dei re e il re dei vini”.

10

E ‘stato prodotto nella regione per millenni, ed è pensato per essere il vino più antico continuamente prodotto , conosciuto per secoli nel mondo con il nome “Commandaria”.

Castello di Kolossi

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello di Moszna

25 venerdì Lug 2014

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli della Polonia

≈ Commenti disabilitati su Castello di Moszna

Tag

Castello barocco, castello del XVII secolo, Cavalieri Templari, Chrzelicach, famiglia Tielee-Winckler, imperatore Wilhelm II, stile neo -rinascimentale, stile neo-gotico

Castello di Moszna

Il castello di Moszna è un castello storico del villaggio di Moszna, nel Voivodato di Opole. È uno dei più famosi edifici storici su Terra di Opole. Dal 1866 fino al 1945 della Slesia fu la residenza della famiglia Tielee-Winckler, magnati industriali.

Castello di Moszna

Era situato nel centro di terapia della nevrosi. In occasione della costruzione di un ospedale di nuova costruzione, attività mediche da aprile 2013, viene trasferita a un palazzo adiacente. Il castello è parzialmente disponibile da visitare; nella cappella è utilizzata per concerti di musica da camerae nella Galleria mostre di opere d’arte. È circondato dal parco di dwustuhektarowy (tra cui i trzystuletnie esemplari di querce).

Castello di Moszna

Fu costruitonella metà del secolo XVII. Il centro ha sostituito l’ex castello barocco, ma nell’anno 1896, bruciò e fu ricostruito nella sua forma originale. Al 1900 era la parte più orientale era in stile Neo-gotico, e dal 1912-1914 , l’ala ovest è stato aggiunto in stile neo -rinascimentale. Il parco fa parte del parco paesaggistico con un grande stand e con rari rododendri.

Castello di Moszna

Durante l’anno 1911 e 1912 quando Franz Tielee-hr Wiencklera lo dispose a residenza di caccia di per l’imperatore Wilhelm II. La famiglia Tielee Winckler lasciò il castello nella primavera del 1945. Durante la seconda guerra mondiale il castello sfuggito alla distruzione. L’anno 1945 nei ranghi kwaterowały dell’esercito sovietico, in questo periodo subì la più grande devastazione di residenza; la devastazione è stata una parte importante dell’arredamento fu rubata oltre a opere, soprattutto dipinti e sculture.

Castello di Moszna

Al castello si tiene l’ annuale festa della fiorura delle azalee, in maggio e giugno c’è musica popularyzowana compositori polacchi e tedeschi, al momento della galleria Natale presenta mostre d’arte, ci sono anche manifestazioni di pittura all’aperto.

Castello di Moszna

Nel giardino del castello sono stati scoperti all’inizio del XX secolo, parti delle cantine che h. Barthel nel 1929 , attribuì come il castello dei Cavalieri Templari, che doveva collegare con un nucleo in Chrzelicach. Dopo la seconda guerra mondiale, quando lavori edili sulle tracce di medievale affiorarono palizzate antiche.

Castello di Moszna

Inizialmente i membri del Tielee-Winckler erano sepolti nella cripta della cappella del castello. Dovuto al fatto che c’era troppa umidità, si è deciso di spostare il luogo delle sepolture ancestrale nel parco del castello in un cimitero privato. Il castello ha 365 camere e 99 torri e pinnacoli.

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello di Roseto Capo Spulico

26 lunedì Mag 2014

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli d'Italia, Castelli della Calabria

≈ 1 Commento

Tag

Angioini, architettura federiciana, baroni Lucantonio, Castelli sul mare, Castello del X secolo, castello medievale, Castrum Petrae, Castrum Roseti, Cavalieri Templari, Costanza d'Altavilla, crociate, famiglia Rende di Bisignano, Federico II, Federico II Hoheustaufen, feudo, fortificazione, golfo di Taranto, Il Castello, normanni, Ordine Cistercense, principe Roberto il Guiscardo, Re di Gerusalemme, Regno di Sicilia, Roseto Capo Spulico, Tempio dell'Ordine

Castello di Roseto Capo Spulico

Il Castello di Roseto Capo Spulico, saldamente arroccato sulla scogliera, risale al X secolo. Come ricorda San Vitale da Castronuovo: è sulla “Petrae Roseti” che il Santo avrebbe fondato un monastero, in posizione strategica a dominio del golfo di Taranto. Proprio di fronte, in mare, si innalza una roccia dalla forma singolare, chiamata fungo del castello o “pietra dell’incudine”.

KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERA

Sui ruderi dell’edificio sacro è sorto il “Castrum Petrae Roseti” nel secolo XI ad opera dei Normanni.

Il principe Roberto il Guiscardo vi costruì tra il 1058 e il 1085 il Castrum Roseti a quel tempo il castello segnava il confine tra i possedimenti con il fratello Ruggero II (1105-1154), padre di Costanza d’Altavilla, erede del Regno di Sicilia e madre di Federico II Hoheustaufen (1194-1250).

Raggiunse il suo massimo splendore nel 1260 quando fu costruito il Castrum Petrae Roseti (castello di Roseto).

Castello di Roseto Capo Spulico

Nel XIII secolo (1229), già Tempio dell’Ordine, fu requisito da Federico II ai Cavalieri Templari, per ritorsione al loro tradimento, durante la VI crociata in Terra Santa (1228).

Fu restaurato e riadattato a fortilizio militare; infatti dai Registri angioini si conosce l’entità della guarnigione assegnata alla fortezza che nel 1275 è composta dal castellano, uno scudiero e da dodici guardie.

Castello di Roseto Capo Spulico

Lo stesso Federico, a cui il Castello stava molto a cuore, nel proprio testamento, per come riportato nel “Da Monumenta Germaniae Historia, Legu, Sectio IV: Tomus II, ” assegnò il territorio di Porta Roseti al figlio naturale Manfredi mentre tutti i castelli e soprattutto il “templare Petrae Roseti” ai figli legittimi i quali saranno anche Re di Gerusalemme”.

Castello di Roseto Capo Spulico

Dal 1623 al 1671 fu feudo della famiglia Rende di Bisignano, in persona dei baroni Lucantonio e Carlo. Dopo un periodo di declino e di sottomissione al potere baronale.

La conformazione castellare della fortificazione di Roseto Capo Spulico si imposta su una pianta trapezoidale irregolare, che segue l’andamento dello strato litologico sottostante e lascia riconoscere le sue parti più antiche nella più alta delle torri.

Castello di Roseto Capo Spulico

L’architettura generale è apparentemente imperniata sulla mole di un mastio quadrangolare, a cui si addossa un corpo di fabbrica di fattura piuttosto articolata e complessa. L’ingresso è ricavato nella muratura di una cortina circolare con apparato a sporgere, mentre una torretta quadrata sul lato opposto e una cortina merlata sul versante del mare contribuiscono a completare l’insieme della costruzione.

Castello di Roseto Capo Spulico

Proprio la presenza dell’apparato a sporgere denuncerebbe dei rimaneggiamenti successivi all’età federiciana, collocabili forse nel periodo della dominazione angioina. Di estremo interesse risultano le rifiniture in calcare ben sagomato delle finestre, che si aprono con i loro eleganti archetti a illuminare l’ombra scura della tessitura muraria. Castello di Roseto Capo Spulico

Oggi, dopo accurate opere di restauro, risplende come classico esempio di architettura federiciana di derivazione templare (Barrio 1700) o Rocca Templare (D.Rotundo “templari, Misteri e Cattedrali”. Ed.Templari-Roma 1983). L’ampio cortile cinto da mura merlate è chiuso da un arco che porta Stemmi alchemico-templari come la “Rosa” e i “Gigli” che fanno del “Castrum Petrae Roseti” un Tempio dell’Ordine Cistercense.

Castello di Roseto Capo Spulico

Un tempio templare la cui rosa sul canale d’ingresso è un simbolo alchemico dell’ordine religioso-militare dell’ordine degli Ismaeliti e dei Rosacroce. Di recente, a completare l’indagine storica basata sugli Archivi Zaristi si ha notizia che, nel castello fu custodita, da Federico II la Sacra Sindone. Tale scoperta è avvalorata dagli studi di Lapicidi del castello, che hanno portato alla lettura del “Grifone”, appartenuto a Federico II e, al “Sigillo di Salomone” che riproduce quello del tempo di Gerusalemme.

L’ampio cortile cinto da mura merlate è chiuso da un arco che porta stemmi alchemico-templari come la “Rosa”, e i “Gigli” che fanno del “Castrum Petrae Roseti” un Tempio dell’Ordine.

Castello di Roseto Capo Spulico

 

 

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello di Almourol

15 giovedì Ago 2013

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli del Portogallo

≈ Commenti disabilitati su Castello di Almourol

Tag

Castelli del XII secolo, Castelli sul fiume, castello medievale, Cavalieri Templari, città di Tancos, fiume Tago, mastio, penisola iberica, roccaforte, vila nova da barquinha, Visigoti

Castello di Almourol

Il Castello di Almourol è un castello medievale, situato su un piccolo isolotto in mezzo al fiume Tago , nella parrocchia civile di Praia do Ribatejo , a 4 km (2.5 mi) dal capoluogo di Vila Nova da Barquinha , in portoghese Regione Centro.

Il castello faceva parte della linea difensiva controllata dal Cavalieri Templari , e una roccaforte utilizzata durante la riconquista del portoghese.

Il castello sorge su un affioramento di granito di 18 metri, è di circa 310 metri  di lunghezza e 75 metri di larghezza, nel bel mezzo del fiume Tago corso d’acqua, a pochi metri sotto la sua confluenza con il fiume Zêzere di fronte alla città di Tancos.

Castello di Almourol

Anche se l’accesso al monumento nazionale portoghese e isolotto fluviale è gratuito, i visitatori della struttura deve pagare un poco costoso in barca percorrendo il fiume (che è l’unico modo per i visitatori di raggiungere il castello).

Si tratta di una pianta rettangolare irregolare composta da due allegati: l’esterno, il livelloCastello di Almourol più basso si trova di fronte a monte con un cancello traditori, e le pareti rafforzata da nove alte torri circolari e il recinto interno, si trova a una quota più alta, le cui pareti sono accessibili dal principale cancello principale tenere.  Il mastio è tre piani di altezza e comprende le pastiglie originali che sostenevano il traliccio principale.  I restanti torri di vedetta sono irregolari, a causa del terreno irregolare.  Il mastio è in realtà una novità in questo castello, che appare nel XII secolo, dopo il Castello di Tomar, il principale fortino difensivo dei Templari in Portogallo.  Allo stesso modo, le torri di guardia erano innovazioni introdotte in parte occidentale della la penisola iberica con l’Ordine, e applicato in Almourol.

L’interno è diviso in due da diversi portali in muratura che collegano le diverse parti del castello.  Due pietre iscrizione segnano la storia del castello e della sua riedificazione da Gualdim Pais (oltre il cancello principale), così come la sua storia cristiana.

Castello di AlmourolSi ritiene che il castello è stato costruito sul sito di un primitivo lusitano Castro che fu poi conquistata dai Romani nel 1 ° secolo aC  E ‘stato poi rimaneggiato da invasori successivi, tra cui il Alani , Visigoti e Mori , anche se non è chiaro quando il castello attuale è stato stabilito. In scavi effettuati negli interni e recinzioni esterne, varie vestigia della dominazione romana sono stati scoperti, che comprendeva le monete, i marcatori del millennio e fondazioni romane, mentre i resti medievali come medaglioni e due di marmo colonne sono stati scoperti anche in prossimità del castello.

Il castello di Almourol è uno dei monumenti più emblematici militari medievali e cenographic della Riconquista , e la migliore rappresentazione della influenza dei Cavalieri Templari in Portogallo.  Quando fu conquistata nel 1129, dalle forze fedeli alla nobiltà portoghese, fu poi conosciuto come Almorolan , e collocato nella fiducia di Gualdim Pais , il padrone di Cavalieri Templari in Portogallo, che ha ricostruito la struttura. La struttura è stata ricostruita, a partire dal 1171 e restaurato durante i regni successivi. 

Castello di Almourol

Perdere il posto strategico, è stato abbandonato con conseguente sua caduta in rovina. Nel XIX secolo, è stato “reinventato” da romantici idealisti, che alla fine hanno portato a interventi nel 1940 e 1950, e il suo adattamento come residenza ufficiale della Repubblica portoghese.  In questo periodo, i restauri si era proceduto, trasformare l’aspetto fisico della struttura, compresa l’aggiunta di merlature e guardiole .

castelo-de-almourol

La  Direzione generale di edifici e monumenti nazionali, intervenne sul luogo nel 1939, attraverso la costruzione di chemin de ronde in muratura, tra cui cemento armato; e la ricostruzione di un angolo del mastio , la riparazione e il consolidamento dei bastioni, tra cui la demolizione del fascino della torre, la ricostruzione di una volta in mattoni sotto l’esistente;. e ricostruzione della pavimentazione in pietra di piccole dimensioni 

Intorno al 1940-1950, gli spazi sono stati adattati per il suo uso come residenza ufficiale della Repubblica portoghese. Alla fine di questo breve periodo, mobili del palazzo è stata acquisita dalla Commissione per l’arredamento di acquisizione  nel 1955, mentre è stata installata una rete elettrica. 

Castello di Almourol

Tra il 1958 e il 1959, c’è stato un consolidamento del mastio con cinghie di cemento, un progetto per diminuire la permeabilità del cortile e la ricostruzione delle pareti interne della torre dalla Scuola Pratica di Ingegneria, così come la ricostruzione di una porta che comprendeva stipiti e architravi . Negli anni successivi, altri progetti si sono verificati: nel 1959, la riparazione della facciata di una sezione del muro, nel 1960, con la conclusione delle riparazioni per le pareti esterne, la pavimentazione e la strada di accesso è stata migliorata con la ricostruzione di una strada che costeggiava l’isolotto dalla banchina al lato sud del castello.

Castello di Almourol

Entro il 1996, i muri sono stati riparati, le sezioni del mastio sono stati conservati e la pavimentazione nel castello restaurato.A causa di infiltrazioni d’acqua, il castello ha iniziato a mostrare alcuni segni di degradazione entro il 2004, tra cui alcune delle pareti esterne.

Castello di Almourol

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello della Pietra di Roseto

01 giovedì Ago 2013

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli d'Italia, Castelli della Calabria

≈ Commenti disabilitati su Castello della Pietra di Roseto

Tag

Castelli sul mare, castello del XII secolo, Castello Normanno, Castello sulla roccia, Cavalieri Templari, epoca normanna, Federico II di Svevia, fortificazione, mastio, pirati del mare, Regno delle Due Sicilie, Roseto Capo Spulico, stile medioevale, Torre merlata, VI crociata

Castello della Pietra di Roseto

Il Castrum Petrae Roseti (Castello della Pietra di Roseto) è un castello fortificato a difesa della costa dell’Alto Ionio Cosentino, tra i principali monumenti in Calabria, risalente ad epoca normanna, ricostruito nel ‘200 per volontà di Federico II di Svevia, rimaneggiato più volte fino al secolo XVI. È sito in Roseto Capo Spulico, a picco sul mare sul Promontorio di Cardone.

Nel XIII secolo fu requisito da Federico II ai Cavalieri Templari, per ritorsione verso il loro tradimento durante la VI crociata in Terra Santa, e divenne fortezza prettamente militare; dai registri angioini si conosce l’entità della guarnigione assegnata alla fortezza, che nel 1275 risulta composta dal castellano, uno scudiero e da dodici guardie. Recenti studi hanno dimostrato che il Castrum Roseti, ampliato nella sua forma attuale da Federico II, fu un luogo non solo di difesa dai pirati del mare ma anche religioso e templare.

Castello della Pietra di Roseto

Già la sua pianta trapezoidale testimonia il riferimento al tempio di Gerusalemme e basti leggere nelle antiche mappe catastali, Foglio 34 del Comune di Roseto Capo Spulico, i nomi delle contrade che circondano il maniero per confermare detta ipotesi: a Nord del Tempio troviamo il fiume Giordano che poi scende verso Est; a Nord del Castrum Petrae Roseti troviamo la terra Giordana con il primo paese di Montegiordano, confinante col maniero; a Sud leggiamo il nome di Piano d’Orlando, che richiama Re Artù ed i Cavalieri della Tavola Rotonda alla Ricerca del Sacro Graal; ad Ovest leggiamo il nome di Piano di Salomone, il re costruttore del Sacro Tempio di Gerusalemme; ad Est l’acqua dello Jonio, come a rappresentare l’acqua del Giordano che scende da Nord verso Est, rispetto alla Città Santa. A conferma rileviamo i seguenti segni esoterici inseriti su un imponente portale in stile gotico: la rosa crociata, i petali di giglio, il cerchio di Salomone e lo stemma con grifone, emblema del casato Svevo. Ed ancora: un onfale con sopra incisi i segni della Passione di Cristo con l’Agnus Dei, il tetragramma di Heavé, una croce cristiana all’ingresso del piano terra e, sul cornicione di detto ingresso, i numeri romani che richiamano i versetti di inno ad Allah del Corano.

Castello della Pietra di Roseto

Segno che Federico credeva nella unione delle tre religioni monoteiste. Dall’interpretazione dei tanti segni esoterici alcuni esperti hanno affermato che dal Castrum di Roseto sia transitata, sotto il regno di Federico II, anche la Sacra Sindone. Il castello è circondato da torri di avvistamento possenti, una delle quali più alta, merlata e a pianta quadrangolare. All’interno della rocca si apre un ampio cortile con cisterna centrale per l’approvvigionamento d’acqua e i resti delle scuderie, mentre gli interni hanno saloni di rappresentanza e grandi stanze ancora arredate secondo lo stile medioevale.

Proprio per la sua bellezza, lo stato di conservazione e la posizione sul mare esso è una vera e propria perla dell’Alto Jonio Cosentino. Non è un caso, quindi, se il “Castrum Petrae Roseti” è stato classificato tra i 10 castelli più belli e romantici d’Europa dalla rivista Style.

 

Castello della Pietra di Roseto

Il castello era di importanza strategica in epoca normanna in quanto segnava la divisione del Regno delle Due Sicilie tra Roberto il Guiscardo e Ruggiero, suo fratello. Sorge su un avito monastero Basiliano-Normanno. Vi era nei pressi di esso il piccolo borgo di pietra di Roseto, oggi Roseto Capo Spulico.

Castello della Pietra di Roseto.

Il castello è di forma trapezoidale ed ha tre torri, di cui una merlata e più alta rispetto alle altre. Vi sono ampi saloni di rappresentanza all’interno (visitabili), ed all’esterno si possono visitare cisterne e scuderie. La struttura attuale non è, però, interamente medioevale : numerosi sono stati i rifacimenti che hanno completato e modificato l’ aspetto originale della fortezza. La struttura attuale non è antecedente al secolo XVI, pur conservando alcune antiche tracce rinvenute nei recenti restauri.

Castello della Pietra di Roseto.

La conformazione castellare della fortificazione di Roseto Capo Spulico si imposta su una pianta trapezoidale irregolare, che segue l’andamento dello strato litologico sottostante e lascia riconoscere le sue parti più antiche nella più alta delle torri. L’architettura generale è apparentemente imperniata sulla mole di un mastio quadrangolare, a cui si addossa un corpo di fabbrica di fattura piuttosto articolata e complessa.

Castello della Pietra di Roseto

L’ingresso è ricavato nella muratura di una cortina circolare con apparato a sporgere, mentre una torretta quadrata sul lato opposto e una cortina merlata sul versante del mare contribuiscono a completare l’insieme della costruzione. Proprio la presenza dell’apparato a sporgere denuncerebbe dei rimaneggiamenti successivi all’età federiciana, collocabili forse nel periodo della dominazione angioina. Di estremo interesse risultano le rifiniture in calcare ben sagomato delle finestre, che si aprono con i loro eleganti archetti a illuminare l’ombra scura della tessitura muraria.

Castello della Pietra di Roseto

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Castello di Vrana

13 giovedì Giu 2013

Posted by castlesintheworld in Castelli, Castelli d'Europa, Castelli della Croazia

≈ 3 commenti

Tag

Cavalieri di San Giovanni, Cavalieri Templari, famiglia dei Frankopan, Fortezze, lago di Vrana, papa Alessandro III, Ravni-Kotari, Terrasanta, Turchi ottomani, Zvonimiro Demetrio

007

Il castello di Vrana è situato nell’abitato di Vrana, a nord dell’omonimo lago, che è il più grande della Croazia, si trova nella microregione Ravni-Kotari, qui abbonda di rilevanti edifici di interesse storico-culturale, tra cui spiccano quelli legati alla presenza dei Cavalieri Templari e di San Giovanni.

 Nel 1075 Zvonimiro Demetrio venne consacrato a Salona re di Croazia dall’arcivescovo Lorenzo e donò per l’occasione il convento benedettino di San Giorgio a Vrana alla Santa Sede.007
Nel 1136 l’edificio passò ai Templari (pare che questi Templari provenissero da Clissa), evidentemente allontanando i monaci benedettini, ai quali venne assegnata la chiesa dei SS. Cosma e Damiano vicino a Belgrado.
Nel 1168 si ha notizia che il papa Alessandro III concede all’Ordine Templare il cenobio di San Giorgio e le terre di Vrana, sottraendoli alla giurisdizione del vescovo di Scardona, il quale pretendeva gli fosse soggetto.
Da qui i monaci-cavalieri avevano il controllo sia sull’importantissimo commercio del sale (e di altre merci), sia sul transito di pellegrini e carovane diretti in Terrasanta. Nonché vi detenevano il tesoro reale, attività che denota l’importanza che doveva rivestire la sede dell’Ordine a Vrana.
007
Nel 1312, con la soppressione dell’ Ordine templare, il fortilizio di Vrana passa sotto il controllo dell’Ordine di S.Giovanni.
In seguito il castello è occupato da una potente famiglia, quella dei Frankopan che secondo alcune ipotesi avrebbe potuto annoverare tra i suoi membri alcuni templari sfuggiti alla soppressione.
Nel 1529 la fortezza cadde nelle mani dei Turchi che la ristrutturarono e vi acquartierarono una guarnigione.
Nel 1648 i Veneziani conquistarono il castello e lo distrussero, radendo al suolo l’insediamento circostante.
Di notevoli dimensioni e collocato su una collinetta, il castello disponeva di torri, di cui una rimane ancora parzialmente in piedi.
007Doppia cornice quadrata concentrica che all’interno ha una sorta di fiore a quattro petali, a forma di losanga, dai cui interstizi più esterni dipartono quattro segmenti, tutti interrotti (più o meno nello stesso punto) da alcuni segni di significato misterioso, simili a lineette. Il colore primitivo del soggetto esaminato potrebbe essere stato il rosso, dato che flebili residui sembrano distinguersi ancora in alcuni punti.
Ritornando all’ingresso e procedendo verso il cuore della fortezza, a destra si noterà un’aula che ha ancora un aspetto geometrico rettangolare, chiusa sul fondo da una parete leggermente estroflessa: la chiesa. Sono presenti, oltre questa, altre due pareti laterali e anche quella dell’ingresso, interrotta da un’apertura che sembra più una breccia che una vera e propria entrata, il cui piano risulta molto ribassato rispetto al resto e per accedere bisogna scendere dei gradini notevolmente alti. Manca totalmente la copertura e il pavimento, che non dev’essere originale, ospita diverse erbe selvatiche.
007
L’edificio ha una dimensione abbastanza regolare: i lati lunghi misurano circa cinque metri e quelli corti circa tre. L’altezza è poco stimabile: la parete laterale sinistra è crollata in buona parte.

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • Reddit
  • Pinterest
  • E-mail
  • Stampa
  • Tumblr
  • WhatsApp
  • Pocket
  • LinkedIn
  • Delicious
  • Skype
  • Telegram
  • DeviantArt

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
← Vecchi Post

Categorie

  • Castelli
    • Castelli d'Africa
      • Castelli d'Etiopia
      • Castelli del Congo
      • Castelli del Ghana
      • Castelli del Madagascar
      • Castelli del Marocco
      • Castelli del Sudafrica
      • Castelli dell'Arabia Saudita
      • Castelli dell'Egitto
      • Castelli della Giordania
      • Castelli della Libia
      • Castelli della Namibia
      • Castelli della Tunisia
    • Castelli d'Europa
      • Castelli d'Austria
      • Castelli d'Irlanda
      • Castelli d'Italia
        • Castelli dalla Sardegna
        • Castelli del Friuli Venezia Giulia
        • Castelli del Lazio
        • Castelli del Molise
        • Castelli del Piemonte
          • Castelli del Canavese
          • Castelli del Vercellese
          • Castelli delle Langhe e del Roero
          • Il Borgo Medioevale di Torino
        • Castelli del Trentino Alto Adige
        • Castelli del Veneto
        • Castelli dell'Abruzzo
        • Castelli dell'Emilia Romagna
          • Castelli del ducato di Parma e Piacenza
        • Castelli dell'Umbria
        • Castelli della Basilicata
        • Castelli della Calabria
          • Cenni storici sui castelli in Calabria
        • Castelli della Campania
        • Castelli della Liguria
        • Castelli Della Lombardia
        • Castelli della Puglia
        • Castelli della Sicilia
        • Castelli della Toscana
          • Castelli della Lunigiana
        • Castelli della Val D'Aosta
        • Castelli delle Marche
      • Castelli del Belgio
        • Castelli della Vallonia
        • Castelli delle Fiandre
      • Castelli del Galles
      • Castelli del Lussemburgo
      • Castelli del Montenegro
      • Castelli del Portogallo
      • Castelli dell'Albania
      • Castelli dell'Estonia
      • Castelli dell'Olanda
      • Castelli dell'Ucraina
      • Castelli dell'Ungheria
      • Castelli della Bielorussia
      • Castelli della Bosnia-Erzegovina
      • Castelli della Crimea
      • Castelli della Croazia
      • Castelli della Danimarca
      • Castelli della Finlandia
      • Castelli della Germania
        • Castelli d'Amburgo
        • Castelli del Meclenburgo Pomerania
        • Castelli del Nord Reno Westfalia
        • Castelli della Baden Wurttemberg
        • Castelli della Bassa Sassonia
        • Castelli della Baviera
        • Castelli della Hesse Hessen
        • Castelli della Sassonia
        • Castelli di Brandeburgo
        • Castelli Schleswig Holstein
        • Castello della Renania Palatinato
      • Castelli della Gran Bretagna
        • Castelli del East Midlands
        • Castelli del North East England
        • Castelli del North West England
        • Castelli del South East England
        • Castelli del South West England
        • Castelli del West Midlands
        • Castelli dell'Isola di Man
        • Castelli dello Yorkshire and the Humber
      • Castelli della Grecia
      • Castelli della Lettonia
      • Castelli della Lithuania
      • Castelli della Norvegia
      • Castelli della Polonia
      • Castelli della Repubblica Ceca
      • Castelli della Repubblica di Cipro
      • Castelli della Repubblica di Malta
      • Castelli della Repubblica di Moldavia
      • Castelli della Repubblica di San Marino
      • Castelli della Romania
      • Castelli della Russia
      • Castelli della Scozia
      • Castelli della Serbia
      • Castelli della Slovacchia
      • Castelli della Slovenia
      • Castelli della Spagna
      • Castelli della Svezia
      • Castelli della Svizzera
      • Castelli delle Isole Åland
      • Castelli di Francia
        • Castelli d'Île di Francia
        • Castelli dalla Aquitania
        • Castelli del Centro
        • Castelli del Mezzogiorno Pirenei
        • Castelli del Rodano Alpi
        • Castelli dell'Alsazia
        • Castelli della Alta Normandia
        • Castelli della Alvernia
        • Castelli della Bassa Normandia
        • Castelli della Borgogna
        • Castelli della Bretagna
        • Castelli della Champagne Ardenne
        • Castelli della Corsica
        • Castelli della Limosino
        • Castelli della Linguadoca Rossiglione
        • Castelli della Loira
          • Storia dei Castelli della Loira
        • Castelli della Lorena
        • Castelli della Piccardia
        • Castelli della Provenza Alpi Costa Azzurra
      • Castelli di Svezia
      • Castelli Repubblica Ceca
        • Castelli della Boemia
    • Castelli dell'Asia
      • Castelli del Bhutan
      • Castelli del Giappone
      • Castelli del Libano
      • Castelli del Pakistan
      • Castelli del Sultanato dell'Oman
      • Castelli del Tibet
      • Castelli dell' India
      • Castelli dell' Iran
      • Castelli dell'Arabia Saudita
      • Castelli dell'Armenia
      • Castelli dell'Azerbaijan
      • Castelli dell'Indonesia
      • Castelli dell'Uzbekistan
      • Castelli della Cina
      • Castelli della Georgia
      • Castelli della Malesia
      • Castelli della Mongolia
      • Castelli della Siria
      • Castelli della Turchia
      • Castelli dello Yemen
      • Castelli di Cipro
      • Castelli di Israele
    • Castelli dell'Oceania
      • Castelli dell'Australia
    • Castelli delle Americhe
      • Castelli del Canada
      • Castelli del Cile
      • Castelli del Colorado
      • Castelli del Connecticut
      • Castelli del Massachusetts
      • Castelli del Messico
      • Castelli del Michigan
      • Castelli del New Hampshire
      • Castelli del Nord Carolina
      • Castelli del Perù
      • Castelli del Tennessee
      • Castelli del Texas
      • Castelli della California
      • Castelli della Florida
      • Castelli della Pennsylvania
      • Castelli della Repubblica Domenicana
      • Castelli di Cuba
      • Castelli di New York
  • Cavalieri
    • Cavalieri del Toson d'oro
    • Cavalieri Teutonici
    • I soldati della Fede
  • Il Feudalesimo,struttura gerarchica e titoli nobiliari.
  • L'architettura dei castelli
    • Architettura
    • Architettura dei castelli giapponesi
    • Fortezze Dzong
    • Glossario
    • La Casatorre
    • Le Fortezze
  • La Cavalleria Medioevale
  • Musica Celtica
  • Rievocazioni storiche
    • Bielorussia
    • Crimea
    • Croazia
    • Danimarca
    • Francia
    • Giappone
    • Gran Bretagna
    • Italia
    • Perù
    • San Marino
    • Slovacchia
    • Spagna
    • Ucraina
  • Storia
  • Storia dei Castelli
  • Uncategorized

Meta

  • Registrati
  • Accedi
  • Flusso di pubblicazione
  • Feed dei commenti
  • WordPress.com

bastione bastioni Carlo V Castelli della Loira Castelli del XIII secolo Castelli del XII secolo castelli del XI secolo castelli del XIV secolo Castelli del XIX secolo Castelli del XX secolo Castelli Medievali Castelli sull'acqua Castelli sul mare Castello castello-fortezza castello abbandonato Castello con fantasma Castello con fossato castello del IX secolo castello del XIII secolo castello del XII secolo Castello del XI secolo castello del XIV secolo castello del XIX secolo Castello del X secolo castello del XVIII secolo castello del XVII secolo castello del XVI secolo castello del XV secolo Castello del XX secolo Castello di pietra Castello in rovina castello medievale castello Medioevale Castello Normanno castello privato Castello rinascimentale castello sull'acqua Castello sul lago Castello sulla roccia castello sul mare crociate dungeon Federico II di Svevia fortezza fortezza costiera fortezza medievale Fortezze fortificazione fortificazione medievale fortilizio Guerra dei Cent’Anni Guerra dei trent'anni Il Castello impero ottomano Longobardi Luigi XIV maniero mastio Napoleone normanni Ottomani ponte levatoio rievocazione storica rivoluzione francese Rocca roccaforte sacro romano impero Saraceni stile gotico stile neo-gotico stile rinascimentale Torre di Guardia torrione UNESCO

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

Annulla
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.
Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: